Grave episodio di cronaca nera a Pontedera, in provincia di Pisa, dove un 97enne ha colpito la moglie di 86 e poi si è gettato dal balcone. I due sono deceduti in ospedale.
PONTEDERA (PI) – E’ stato probabilmente un gesto estremo dettato dalle condizioni della moglie. Un anziano di 97 anni, residente a Pontedera, nel pisano, in via Mameli, ha colpito la coniuge intorno alle 17 di domenica pomeriggio: la donna, 86enne, era da tempo costretto a letto a causa di una malattia. L’uomo l’ha colpita alla nuca con un cacciavite e subito dopo si è lanciato nel vuoto dal balcone di casa. Alcuni vicini e passanti hanno visto l’anziano lanciarsi nel vuoto, dando così l’allarme. Sul posto è giunta anche la figlia della coppia.
“Ho visto cosa è successo, mi sono avvicinato. L’uomo era scalzo e in pigiama. Era ferito”: queste le poche parole rilasciate da un testimone oculare che si trovava nei pressi dell’abitazione degli anziani coniugi al momento della tragedia.
Inutile trasporto in ospedale
Sul posto è giunto immediatamente il personale del 118, oltre a Polizia e Vigili del Fuoco. Le ambulanze hanno trasportato in codice rosso i due coniugi al vicino nosocomio di Cisanello, a Pisa. La donna è stata ricoverata in chirurgia. Dopo qualche ore di agonia, tuttavia, entrambi si sono spenti. Con ogni probabilità l’omicidio-suicidio compiuto dall’uomo è stato dettato dalle condizioni della donna, da anni costretta allo stato di infermità.
La coppia di anziani viveva con la figlia e la badante, entrambe fuori casa al momento della tragedia. L’uomo potrebbe aver approfittato proprio dell’assenza delle due donne per mettere in atto quello che sarebbe stato un piano premeditato.
I conoscenti della coppia hanno descritto l’uomo come una persona ancora lucida e in grado di ragionare ma visibilmente provata dalla lunga malattia della moglie, ormai costretta a letto e soggetta a soggetta a frequenti casi di perdita di lucidità.