Omicidio-suicidio a Carpi. Un uomo di 67 anni ha ucciso il figlio prima di togliersi la vita. Allarme lanciato dalla moglie.
CARPI (MODENA) – Omicidio-suicidio a Carpi nella giornata di giovedì 14 maggio 2020. Un uomo ha soffocato il figlio disabile prima di togliersi la vita. L’allarme è stato lanciato dalla madre del 37enne che al rientro a casa dalla spesa ha trovato la porta chiusa.
I carabinieri al loro ingresso nell’abitazione hanno rinvenuto i corpi delle due persone ormai senza vita. Un tragico gesto da parte del pensionato spiegato in un bigliettino lasciato alla figlia.
Omicidio-suicidio a Carpi
La tragedia è avvenuta nella mattinata del 14 maggio. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai quotidiani locali, ha approfittato dell’assenza della moglie per soffocare il figlio disabile con un sacchetto e poi togliersi la vita.
Al rientro dalla spesa la donna ha chiamato i carabinieri visto la porta chiusa. Purtroppo per i due non c’era più nulla da fare con gli inquirenti che hanno trovato il biglietto lasciato dal padre all’altra figlia: “Stai vicino alla mamma, non sopporto più di vedere soffrire Daniele“. Una testimonianza di un gesto che ha sconvolto l’intera cittadina carpigiana visto che la famiglia era molto conosciuta in zona.
Il sindaco di Carpi: “Vicenda tragica”
Intercettato dai microfoni de La Gazzetta di Modena il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, ha parlato di “una vicenda tragica che sta scuotendo tutta la comunità. Il mio pensiero va a quella donna, mamma e moglie, che si trova oggi in una condizione drammatica e incomprensibile“.
Il primo cittadino ha chiesto a tutti di “essere cauti nel giudizio, perché non è il momento di precipitose frasi fatte e della ricerca per forza di un colpevole della vicenda“. E i funerali potrebbero slittare di qualche giorno per consentire all’intera comunità di partecipare alle esequie.
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