Emergono le prime ricostruzioni sull’omicidio di Ester Palmieri, seguita dal suicidio del suo killer, il compagno Igor Moser.
Le indagini da parte dei Carabinieri di Valfloriana fanno luce sul dramma che ha scosso la tranquilla cittadina nel Trentino. La 37enne Ester Palmieri, ieri mattina è stata uccisa a coltellate nella sua casa, dal compagno 45enne Igor Moser con cui si stava separando. A conferma di ciò, l’arma del delitto trovata accanto al cadavere della vittima.
Le ricostruzioni dell’omicidio-suicidio di Valfloriana
A seguito della tragedia di Valfloriana, restano orfani sia di madre che di padre i tre figli piccoli della coppia. Erano le 9 di mattina quando ieri, giovedì 11 gennaio, Igor Moser ha ucciso la sua compagna, Ester Palmieri. I due si stavano separando, ma l’uomo non avrebbe accettato la decisione della donna.
Dalle ricostruzioni dei Carabinieri, emerge che Moser ha accoltellato alla gola la 37enne, utilizzando un coltello da caccia. Il delitto è avvenuto al culmine di un litigio tra i due nell’abitazione di lei: i loro figli – di età compresa tra i cinque e i dieci anni – non erano in casa. I bambini infatti, erano stati affidati allo zio, che sarebbe poi andato a prenderli da scuola.
Il ritrovamento dei corpi e le indagini
Ester Palmieri è morta dissanguata a causa delle ferite. A fare la tragica scoperta, è stata la madre della donna che, nel primo pomeriggio di ieri, ha trovato il cadavere di sua figlia in una pozza di sangue. Accanto al corpo della 37enne, è stato trovato il coltello con cui probabilmente è stta uccisa dal compagno.
Igor Moser, invece, è stato trovato da un amico impiccato in un casolare di proprietà, nel Comune di Molina di Fiemme, dov’era tornato a vivere dopo la recente separazione. Sono stati i famigliari dell’uomo a lanciare l’allarme, non vedendolo arrivare all’appuntamento per pranzo.
Secondo le indagini, si sarebbe trattato di un’aggressione fulminea che non ha lasciato scampo alla vittima, la quale avrebbe provato a difendersi. Su Moser pare che non sia mai gravata in passato nessuna segnalazione di violenza.
L‘autopsia sul corpo di Ester Palmieri verrà effettuato a breve, come anche gli accertamenti sul coltello da cucina trovato sulla trave utilizzata dal 45enne per togliersi la vita, per capire se sia lo stesso che ha ucciso Ester Palmieri. Si ipotizza la premeditazione di Moser.
Le parole della sorella di Ester
Dopo il drammatico accaduto, la prima persona che ha voluto parlare è stata la sorella di Ester Palmieri. La donna ha raccontato alla TGR che quando sua sorella aveva deciso di separarsi, Igor Moser aveva minacciato di suicidarsi, tuttavia senza minacciare direttamente l’allora compagna.
Pare che la 37enne avesse deciso di cambiare strada, dare una svolta alla propria vita, iniziando a lavorare con la sua attività nel suo studio olistico a Casatta. Una gran voglia di vivere spezzata in pochi minuti dalla furia omicida del padre dei suoi figli.
Il sindaco di Valfloriana: “Più rispetto per le famiglie”
Il sindaco di Valfloriana, Michele Tonin, si è detto dispiaciuto del fatto che “sul luogo del delitto si è creato un vero e proprio circo mediatico, vorrei ci fosse più rispetto. Di queste cose è importante parlare, ma bisogna fare in modo di crescere persone più consapevoli e sensibili, capaci di accettare un rifiuto”.
Esprimendo il proprio cordoglio per quanto accaduto alla famiglia di Ester, che egli conosceva, ha aggiunto: “Nella famiglia e nella scuola bisogna lavorare per accertarsi che i cittadini del futuro siano in grado di ricevere un no, di accettare un rifiuto e di ricordarsi che le altre persone non sono proprietà private ma sono esseri umani con il diritto di vivere la propria vita ed emanciparsi, anche se non siamo d’accordo con le loro decisioni. Per i cittadini di domani c’è speranza, quelli di oggi sono purtroppo già formati”.