Omicidio-suicidio a Vinovo, in provincia di Torino. Guardia Giurata uccide la compagna e poi si toglie la vita.
VINOVO (TORINO) – Omicidio-suicidio a Vinovo, alle porte di Torino, nel pomeriggio di venerdì 31 luglio 2020. Secondo quanto raccontato da La Repubblica, una guardia giurata di 48 anni avrebbe ucciso l’ex compagna al culmine di una lite e poi si sarebbe tolto la vita.
La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto. Dalle prime informazioni, l’uomo ha aspettato che la donna rientrasse dal lavoro per sparare diversi colpi prima di suicidarli. I due si erano separati da un mese dopo una lunga convivenza e il killer non avrebbe accettato la fine della storia.
Ferito un carabiniere
Attimi di tensione all’esterno dell’appartamento dove è avvenuta la tragedia con i parenti della donna che hanno avuto una colluttazione con il fratello dell’uomo. Un carabiniere nel tentativo di sedare la lite è rimasto ferito.
La Procura nelle prossime ore ascolterà i parenti delle vittime per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio-suicidio avvenuto a Vinovo nel pomeriggio del 31 luglio.
Agguato a Cerignola, morto un uomo di 49 anni
Colpi di arma da fuoco anche a Cerignola, in provincia di Foggia, dove un uomo di 49 anni è rimasto ucciso in agguato. La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo omicidio con la vittima che aveva dei precedenti per reati contro il patrimonio.
Non è semplice risalire all’identità dei killer anche se gli inquirenti nelle prossime ore ascolteranno i parenti del 49enne per provare a capire se in passato c’erano stati litigi con altre persone. Un omicidio che potrebbe essere collegato ai suoi reati penali anche se nessuna pista è esclusa.
Agguato avvenuto nel giorno di un nuovo blitz contro la ‘Ndrangheta che ha portato al fermo di persone ritenute vicine alla cosca Labate.