Nuovi dettagli sull’omicidio Vanessa Ballan. Spunta il video del killer, Bujar Fandaj, con tanto di prove sula dinamica delle sue azioni.
Sono emersi nuovi dettagli agghiaccianti in merito all’omicidio Vanessa Ballan, la donna di 26 anni uccisa mentre era incinta di tre mesi. L’assassinio, avvenuto a Riese Pio X, sarebbe stato commesso da Fandaj Bujar, un uomo di 41 anni di origini kosovare, sul quale sono spuntate nuove prove di colpevolezza tra cui un video delle sue azioni condiviso in queste ore pubblicamente anche da Mattino 5, trasmissione Mediaset di Canale 5.
Omicidio Vanessa Ballan: il video del killer e i dettagli
Secondo quanto era già emerso, Bujar era stato ripreso da una telecamera mentre si avvicinava alla casa di Vanessa prima di commettere l’omicidio. Adesso, quel video è diventato di dominio pubblico grazie anche alla condivisione sui vari media tra cui, Mattino 5.
Nel filmato è stato possibile vedere come il kosovaro sia stato intento a scavalcare le recinzione prima del delitto. Dalle immagini si vede la sagoma di un uomo atto proprio a questa situazione.
Secondo le varie ricostruzioni eseguite, il killer trasportava con sé un borsone contenente un martello, due coltelli e attrezzi da scasso. Uno dei coltelli rinvenuti nel borsa è stato identificato come l’arma del delitto, simile a quelli presenti nell’abitazione di Bujar.
Non solo. Secondo le autorità, il delitto di Vanessa sarebbe stato premeditato. Infatti, pare che l’uomo abbia attivato una nuova utenza telefonica il giorno prima dell’omicidio e abbia usato una bicicletta anziché la sua auto con l’intento di non farsi riconoscere.
Lutto e funerali
Nella giornata di venerdì 29 dicembre alle 14:30 nel duomo di Castelfranco ci saranno i funerali della povera Vanessa. Il presidente del Veneto Luca Zaia ha decretato il lutto regionale. Tale situazione vedrà che tutte le bandiere siano a mezz’asta negli edifici istituzionali, perché sia un grande abbraccio alla famiglia di Vanessa e agli amici.
Non solo. Proprio come era capitato per Giulia Cecchettin lo scorso 5 dicembre, possibile che verrà chiesto di esporre fiocchi o simboli rossi nei luoghi pubblici e privati.
Per l’addio alla vittima, il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, in accordo con i Comuni dell’Ipa Castellana ha deciso di aderire alla richiesta del governatore.