Omicidio Ballan, i video di Fandaj Bujar prima del delitto

Omicidio Ballan, i video di Fandaj Bujar prima del delitto

L’assassino di Vanessa Ballan aveva condiviso alcuni video allarmanti sui social, prima del folle gesto contro la donna.

Emergono gravi indizi di colpevolezza che macchiano ulteriormente la posizione di Fandaj Bujar, il 41enne kosovaro che ha ucciso a coltellate Vanessa Ballan, nella sua casa di Riese Pio X. Denunciato per stalking ad ottobre dalla vittima – con cui aveva avuto una breve relazione – l’uomo ha iniziato a postare sui social dei video agghiaccianti.

I video allarmanti di Fandaj Bujar

Dopo una breve relazione con Vanessa Ballan, a luglio il 41enne è stato lasciato da questa che ha poi deciso di tornare dal suo compagno Nicola Scapinello, con cui aveva un figlio di 5 anni. Da quel momento però, Fandaj Bujar ha iniziato a tormentare la donna non accettando che lei non volesse più vederlo.

Già prima di essere lasciato dalla vittima, il kosovaro mostrava già atteggiamenti ambigui. A luglio infatti, l’uomo ha condiviso un video su TikTok in cui diceva:Sostituirmi è facile ma trovare un cuore come il mio è impossibile. Puoi cercare in lungo e in largo: non troverai nessuno con la stessa fiamma ardente, con la stessa determinazione infallibile“.

I suoi comportamenti sono peggiorati dopo la rottura con la 26enne, continuando a postare sui suoi social filmati inquietanti. In uno di questi, si vedeva la foto di Bujar in primo piano accompagnato da un audio che diceva: Gli occhi non si sbagliano mai, non mentono mai, gli occhi non commettono mai errori grammaticali, gli occhi hanno una dizione perfetta, ci dicono se sei una persona buona o cattiva, sono lo sguardo del cuore. Mio padre mi diceva: Quando parli guarda sempre le persone in faccia e non abbassare mai lo sguardo perché se abbassi lo sguardo vuol dire che hai la coscienza zozza“.

In un altro video invece, l’ex amante di Vanessa Ballan parla dicendo: “Ti ho amato profondamente con una sincerità che credevo condivisa, per te ero pronto a tutto: a scalare montagne, ad attraversare oceani ma hai scelto di tradire questa fiducia“.

L’autopsia sul corpo di Vanessa Ballan

Intanto proseguono gli accertamenti sul cadavere di Vanessa Ballan, che quando è stata uccisa era incinta al terzo mese di gravidanza. Le analisi autoptiche si concentrano anche sul feto che la 26enne portava in grembo, per escludere il dubbio che il figlio della donna fosse di Fandaj Bujar.

La notizia era uscita dall’ambito familiare perché era assente dal lavoro da qualche giorno per gravidanza a rischio“, ha aggiunto il procuratore facendo capire l’intenzione dell’autopsia di rivelare la verità sulla paternità del feto.