Il responsabile, un quarantenne, è stato arrestato nei pressi del confine con la Svizzera: è accusato dell’omicidio del figlio di appena sette anni.
Dramma a Varese, dove un uomo è stato arrestato per l’omicidio del figlio di 7 anni e per aver accoltellato la sua ex moglie. Il soggetto, un quarantenne agli arresti domiciliari, è stato arrestato nei pressi del confine con la Svizzera mentre era in fuga. Fermo convalidato nella giornata del 4 gennaio.
Omicidio a Varese, un uomo uccide il figlio di 7 anni e accoltella l’ex moglie
L’omicidio sarebbe avvenuto nella serata di sabato a Morazzone, in Provincia di Varese. Il bambino si trovava a casa del papà per festeggiare il Capodanno. Il quarantenne ha ucciso il figlio di sette anni e ha accoltellato la sua ex moglie. La donna è stata ricoverata ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il corpo del piccolo, secondo quanto appreso, è stato ritrovato in un armadio. A ritrovare il corpo del bambino sono stati proprio i carabinieri nel corso del sopralluogo nell’abitazione del quarantenne.
La fuga e l’arresto nei boschi nei pressi del confine con la Svizzera
Il soggetto, un quarantenne che si trovava agli arresti domiciliari, è stato arrestato dai carabinieri nei pressi del confine con la Svizzera. Si ipotizza che l’uomo volesse superare il confine e completare la sua fuga. I militari dell’arma lo hanno individuato nei pressi del confine e lo hanno inseguito in auto. L’uomo sarebbe poi fuggito a piedi nei boschi, dove è stato raggiunto e arrestato.
Indagini in corso
Sul caso è stata aperta un’indagine. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta e le cause dell’accaduto. Non è chiaro il motivo che ha spinto l’uomo ad uccidere il figlio e poi a raggiungere l’ex moglie per accoltellarla, presumibilmente allo scopo di ucciderla.