Covid, in alcuni dei Paesi poveri che aderiscono al programma Covax stanno finendo le scorte di vaccini. Le dosi a disposizione non permettono di portare avanti la campagna di vaccinazione.
In alcuni Paesi poveri stanno finendo i vaccini contro il Covid: a lanciare l’allarme è l’Oms, che con il consigliere Bruce Aylward ha fatto il punto sul programma Covax.
L’allarme dell’Oms: alcuni dei Paesi poveri stanno finendo i vaccini contro il Covid
Aylward ha fatto sapere che attraverso il programma Covax sono state consegnate 90 milioni di dosi in più di 130 Paesi e in alcuni di questi i vaccini contro il Covid stanno finendo. Le dosi a disposizione, prosegue il consigliere dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, non sono sufficienti per portare avanti la campagna di vaccinazione.
L’impegno dell’Italia e gli appelli del premier Mario Draghi
Si tratta di un tema particolarmente delicato e sul quale il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha insistito in quasi tutti i suoi interventi ufficiali. Per uscire dall’emergenza è necessario che tutti i Paesi superino il dramma del Covid. E l’unica arma è quella dei vaccini. Per questo motivo i Paesi più ricchi devono garantire una fornitura a quelli più poveri, che anche per motivi umani non possono essere abbandonati al proprio destino.
Cos’è il programma Covax
“Lanciato in aprile 2020 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Commissione Europea e la Francia, il programma ha creato con successo una collaborazione globale per accelerare lo sviluppo, la produzione e la parità di accesso per tutti i paesi a strumenti innovativi di diagnosi, trattamenti e ai vaccini contro il COVID-19 – si legge sul sito dell’Unicef. In particolare, COVAX, il pilastro di ACT dedicato interamente ai vaccini, mira ad accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini COVID-19 e ad assicurarsi che raggiungano i paesi più poveri del mondo.