Tragedia a Madeira: giovane turista italiana muore travolta da un’onda anomala durante una vacanza con la famiglia.
In vacanza a Madeira, in Portogallo, una giovane turista italiana in compagnia della sorella e dei genitori, è stata travolta da un’onda anomala mentre si trovava su una scogliera per scattare una foto.
L’impatto è stato devastante: ha subito un grave trauma cranico e ha inalato acqua nei polmoni, circostanze che si sono rivelate fatali nonostante il rapido trasporto in ospedale.
Turista italiana muore a Madeira: la dinamica dei fatti
La famiglia, originaria di Colmurano (provincia di Macerata), era in vacanza a Madeira per godersi un periodo di riposo e di svago.
La giovane vittima, una specializzanda in psichiatria a Padova, era salita su una scogliera per immortalare il paesaggio quando è stata sorpresa da un’onda improvvisa e violenta.
La forza dell’acqua l’ha scaraventata contro le rocce, come riportato da Tg24.sky.it, causandole lesioni gravissime.
Malgrado i tentativi dei soccorritori e il tempestivo intervento medico, le condizioni della giovane sono risultate troppo critiche.
La combinazione del trauma cranico e dell’acqua inalata nei polmoni non le ha lasciato scampo. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la città di Colmurano, dove era molto conosciuta e apprezzata.
Le parole del sindaco di Colmurano
L’attuale sindaco di Colmurano, Mirko Mari, ha espresso il proprio dolore e quello di tutta la comunità per la tragica perdita.
La giovane era attiva in diversi progetti locali, tra cui Borgofuturo, un’iniziativa di solidarietà e sostenibilità ideata dal regista Damiano Giacomelli.
“Una disgrazia impensabile“, ha commentato Mari. “Anche se aveva studiato fuori, capitava spesso di incontrarla in giro per la città.”
Il dolore è amplificato dalla consapevolezza che la giovane stava costruendo una carriera promettente in campo medico.
Dopo la laurea in Medicina, aveva scelto di specializzarsi in psichiatria, un settore complesso e delicato, dimostrando grande dedizione e passione per il suo lavoro.