Operazione contro Cosa Nostra, sette arresti

Operazione contro Cosa Nostra, sette arresti

Operazione contro Cosa Nostra. Sette arresti a Caltanissetta. In manette anche uno dei boss della provincia città siciliana.

CALTANISSETTA – Operazione contro Cosa Nostra nelle prime ore di martedì 29 giugno. Come riferito dagli inquirenti, il blitz è stato condotto a Caltanissetta e ha portato al fermo di sette persone. In manette anche il reggente di Cosa Nostra nella provincia della città siciliana.

Le persone arrestate sono accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti. Gli inquirenti continueranno ad indagare nelle prossime settimane per accertare meglio quanto successo e non si escludono ulteriori fermi.

Blitz contro Cosa Nostra, sette fermi

Un’indagine che ha permesso di documentare come gli indagati gestivano la gestione delle attività illecite per sostenere anche le famiglie dei detenuti mafiosi. Lavori gestiti dal reggente di Cosa Nostra a Caltanissetta. L’uomo, come riferito dalla Squadra Mobile nel suo comunicato, ha più volte rimarcato la sua fedeltà ad alcune regole mafiose che non avrebbe mai tradito.

Il fermato, inoltre, ha ribadito anche il suo sostegno ai mafiosi che si trovavano in galera e che a lui hanno insegnato quelle regole. Indicazioni che lo stesso ha cercato di tramandare alle altre persone che sono state fermate.

Auto polizia

Indagini in corso

Le indagini sono ancora in corso e non si escludono in futuro ulteriori arresti. Secondo le prime informazioni, le persone fermate avevano organizzato una vera e propria associazione a delinquere per sostenere le famiglie dei detenuti.

Una cassa alimentata dall’attività di spaccio e da quella estorsiva con vittime i commercianti di Caltanissetta e provincia. Imprenditori che erano a conoscenza, perché informati dagli stessi fermati, a cosa servivano questi soldi. Una associazione smantellata dalla Squadra Mobile che ha lavorato su intercettazioni telefoniche e ambientali. Non ci sono state, invece, denunce da parte delle vittime delle persone fermate.