Operazione contro la mafia nigeriana, 69 arresti tra Torino e Ferrara
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Blitz contro la mafia nigeriana, 69 arresti tra Torino e Ferrara

Auto polizia

Operazione contro la mafia nigeriana. 69 arresti tra Torino e Ferrara. In manette anche un deejay afro-beat.

BOLOGNA – Operazione contro la mafia nigeriana. Un blitz, effettuato nelle prime ore di mercoledì 28 ottobre 2020, che ha portato al fermo di 69 persone tra Torino e Ferrara. In manette anche un deejay afro-beat.

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Le accuse contestate agli arrestati, come riportato da La Repubblica, sono quelle di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio e associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, rapina, estorsione e lesioni gravissime.

Le indagini

Le indagini sono iniziate negli anni scorsi. Accertamenti che hanno portato alla luce un’organizzazione ben strutturata. Il gruppo prevedeva una serie di cariche ben precise: dall’escape al dockman (il tesoriere) passando per il pilot (organizzatori delle riunione). Il tutto coordinato dalla Nigeria con contatti quotidiani con i leader.

L’inchiesta, però, non è finita qui. Nelle prossime settimane si cercherà di verificare il coinvolgimento di altre persone in questa associazione. Tra i fermati anche Emmanuel Okenwa, dj di musica afro-beat. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l’artista potrebbe essere la figura di riferimento della città di Ferrara, una che è stata coinvolta dal blitz effettuato nelle prime ore di mercoledì 28 ottobre 2020.

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Il blitz

Il blitz è stato svolto nelle prime ore di mercoledì 28 settembre 2020 a Torino e Ferrara. Sono 69 le persone finite in manette, ma il numero potrebbe aumentare nelle prossime ore.

Le indagini proseguiranno e gli interrogatori dei fermati potrebbero iniziare a chiarire meglio l’organizzazione piramidale di questa associazione. Un gruppo che aveva diversi contatti in Italia per portare a termine i propri affari.

Colloqui quotidiani anche con la Nigeria, dove ci sono i leader di questa associazione. Un’indagine iniziata ormai diversi anni fa e che continuerà nelle prossime settimane. Non si esclude il coinvolgimento di altre persone in questa organizzazione di stampo mafioso.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2020 16:13

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