Traffico illecito di rifiuti, sei arresti e sequestri per oltre un milione e mezzo di euro

Traffico illecito di rifiuti, sei arresti e sequestri per oltre un milione e mezzo di euro

Operazione contro il traffico illecito di rifiuti in Italia: sei persone arrestate e sequestri per oltre un milione e mezzo di euro.

ROMA – Operazione contro il traffico illecito di rifiuti in Italia. Come riferito da La Repubblica, la Guardia di Finanza e i Carabinieri nelle prime ore di giovedì 22 aprile hanno fermato sei persone e sequestrato oltre un milione e mezzo di euro alle persone finite nel mirino di questa inchiesta.

Le indagini sono state gestite dai carabinieri di Bari e le Fiamme Gialle di Foggia, ma l’inchiesta ha riguardato anche altre regioni come Campania e Abruzzo. Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso e nelle prossime settimane ci potrebbero essere altri fermi.

L’indagine

L’indagine è iniziata nel marzo 2018 dopo un sequestro di una discarica abusiva di San Severo. In questa struttura erano state ammassate illecitamente 600 tonnellate di eco-balle di rifiuti indifferenziati. Si trattava di scarti tessili, di plastica, gomma legno e carta.

Un primo passo dell’inchiesta che ha portato alla scoperta di questa associazione con il coinvolgimento anche di altri impianti una Campania e in Abruzzo. Il fascicolo ha portato al fermo di sei persone e ad un sequestro di oltre un milione e mezzo di euro. Sono ancora diversi i punti da chiarire e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità anche sulle persone coinvolte in questa vicenda.

Guardia di Finanza

Il traffico illecito di rifiuti

Una lotta al traffico illecito di rifiuti che continuerà nelle prossime settimane. Molte indagini, infatti, sono in corso e nelle prossime settimane non si escludono altri blitz simili per fermare i responsabili.

L’ultima inchiesta è stata svolta tra la Puglia, la Campania e l’Abruzzo e sono sei le persone fermate. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno sequestrato anche beni per oltre un milione e mezzo di euro. E gli approfondimenti non si fermano dopo questo blitz.