"Oppioidi in cambio di prestazioni sessuali": il dramma nello studio di un medico
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“Oppioidi in cambio di prestazioni sessuali”: il dramma nello studio di un medico

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Scandalo a Piacenza: un medico di base arrestato per aver distribuito oppioidi illegali in cambio di sesso e denaro.

La città di Piacenza è stata scossa da uno scandalo che ha coinvolto un medico di base, arrestato il 1° agosto scorso.

L’operazione, condotta dalla squadra mobile locale, ha portato alla luce una rete di distribuzione illegale di farmaci oppioidi, tra cui tramadolo, ossicodone e benzodiazepine.

Questi farmaci venivano rilasciati su finte ricette mediche, spesso in cambio di denaro o prestazioni sessuali.

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Il terribile caso di un medico di base a Piacenza

L’inchiesta ha rivelato che il medico, insieme ad altri complici, tra cui due cittadini nordafricani e due colleghi medici con studi a Piacenza, rilasciava queste sostanze a giovani in perfetta salute.

Le indagini, come riportato da Leggo.it, sono partite da una segnalazione fatta da un farmacista alla questura, insospettito dall’alto numero di prescrizioni sospette.

La polizia ha quindi proceduto con l’arresto del medico e il sequestro dello studio, mentre le ricerche continuano per identificare altri possibili coinvolti.

Il coinvolgimento dei complici

Tra i complici, oltre al medico di base, sono stati individuati altri quattro individui. Due cittadini nordafricani sono stati trovati in possesso di una grande quantità di compresse di ossicodone e tramadolo: 538 il primo, 168 il secondo.

Anche una donna di origini brasiliane è stata coinvolta e denunciata per corruzione; sembra infatti che questa si prestasse a pratiche sessuali all’interno dello studio medico in cambio dei farmaci.

L’operazione di sequestro ha interessato anche gli studi di altri medici, con l’obiettivo di sradicare completamente la rete di distribuzione illegale.

Gli arrestati sono stati trasferiti alla locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre le indagini continuano per chiarire la portata dell’attività criminale.

Questa vicenda mette in luce un problema più ampio legato alla prescrizione e al controllo dei farmaci oppioidi, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.

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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2024 17:19

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