Torna l’ora solare: quando spostare le lancette indietro?

Torna l’ora solare: quando spostare le lancette indietro?

Si avvicina il momento di mettere indietro le lancette dell’orologio: il cambio dell’ora avverrà nell’ultima settimana di ottobre.

Nel bel mezzo della stagione autunnale, arriva il momento di dover spostare le lancette dei nostri orologi indietro di 60 minuti. Questo vuol dire che l’inverno si avvicina: avremo un’ora in più di luce al mattino e il pomeriggio farà buio più presto. Ma quando avverrà il cambiamento quest’anno?

Quando spostare le lancette indietro?

Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023 dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro. La buona notizia è che si potrà sonnecchiare di più al mattino, con la sveglia che ci darà una tregua tra le coperte.

L’inverno si farà sentire con il suo buio che anticiperà nel pomeriggio, facendo diventare le giornate più corte. Mentre i dispositivi elettronici – come computer, televisioni e smartphone – cambieranno orario in maniera automatica, chi ha orologi da polso o orologi da parete dovrà spostare le lancette manualmente.

Fino a quando durerà l’ora solare?

L’ora solare rimarrà in vigore fino al fine settimana del 30 e 31 marzo 2024, quando sarà necessario spostare nuovamente le lancette, questa volta in avanti di 60 minuti, con il ritorno dell’ora legale. Il cambio d’orario avviene sempre di notte per motivi logistici e di comodità.

Come vi sarà ormai noto, infatti, il cambio è stato fissato tra le 2 e le 3 del mattino per arrecare meno disagio anche ai trasporti. Per lo stesso motivo, le lancette si spostano sempre tra il sabato e la domenica, in maniera da abituarsi gradualmente al nuovo orario nei giorni festivi.

Trauma da ora solare? Ecco cosa fare

Abituati a ritmi divenuti ormai abitudinari nei mesi, quando arriva il momento di cambiare orario, tutti ne risentiamo fisicamente e psicologicamente. Tra i sintomi più accusati ci sono senza dubbio: stanchezza, irritabilità, perdita di concentrazione e produttività sul lavoro, nausea e inappetenza sono sintomi comuni.

E quindi, cosa possiamo fare per ridurre al minimo questi rischi? Il consiglio è quello di posticipare gradualmente l’orario dei pasti e il momento di andare a letto. In questo modo il corpo si abituerà in maniera più graduale al cambiamento, e vi sentirete meno sfasati. Da domenica 29 ottobre, potrebbe rivelarsi molto utile dedicarsi all’attività fisica e passare del tempo alla luce.