La soluzione del premier ungherese Orban allo scandalo di presunta corruzione di europarlamentari è abolire il Parlamento europeo.
Viktor Orban ha la soluzione al Qatargate e a altri eventuali scandali di corruzione che mettono in discussione la credibilità dell’Unione europea. Su Twitter lancia la sua proposta per evitare altri terremoti tra le istituzioni. “Il recente scandalo è rivelatore. Le salvaguardie anticorruzione del Parlamento europeo hanno fallito miseramente. Se vogliamo ripristinare la fiducia del pubblico, è ora di abolire il Parlamento europeo” ha scritto senza mezzi termini il premier ungherese.
Orban continua proponendo anche un’alternativa al Parlamento europeo. “La nostra soluzione: creazione di un nuovo Parlamento europeo, composto da delegati nazionali. Ciò garantisce maggiore controllo, responsabilità e credibilità. Ridiamo il controllo agli Stati membri!” dichiara il premier ribadendo una proposta già avanzata dal parlamento ungherese lo scorso luglio avanzata proprio dal partito Fidesz. La risoluzione chiedeva l’abolizione del Parlamento come istituzione comunitaria democraticamente eletta e la sua sostituzione con una Camera di rappresentanti dei 27 Paesi membri nominati dai rispettivi capi di Stato e di governo.
La soluzione del premier magiaro
Gli scandali che hanno sconvolto l’Europa hanno gettato molte ombre sull’Unione europea e sulla credibilità dei componenti delle sue istituzioni. Viktor Orban a conclusione del suo post ha anche usato l’hashtag #draintheswamp, prosciughiamo la palude della corruzione, che era il grido di battaglia della campagna di Donald Trump nel 2016.
Il premier magiaro dichiaratamente sovranista e illiberale è in aperto scontro con Bruxelles e le istituzioni europee a causa della continua mancata di rispetto dello stato di diritto da parte di Budapest. L’ultimo scontro ha riguardato il congelamento dei fondi del Pnrr nel caso in cui non avesse apportato le riforme necessarie.