Nuova ordinanza sulla scuola firmata dalla ministra Azzolina
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Scuola, in arrivo 40mila docenti. Azzolina: “Vogliamo ridurre il numero degli alunni per classe”

Scuola

Scuola, nuova ordinanza firmata dalla ministra Azzolina. In arrivo 40mila docenti.

ROMA – E’ stata firmata dalla ministra Azzolina una nuova ordinanza sulla scuola. Misura che prevede l’assunzione di 40mila docenti, 10mila amministrativi a tempo determinato nell’anno della ripartenza dopo l’emergenza coronavirus.

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Il nero su bianco è stato messo dopo l’incontro con le regioni anche se i sindacati non sembrano essere d’accordo su quanto deciso dalla ministra Azzolina. “E’ una storia che si ripete da decenni – ha affermato Maddalena Gissi (Cisl) – sotto l’egida del Mef“.

Il no dei sindacati

L’ultima ordinanza dei sindacati è stata bocciata dai sindacati che hanno duramente criticato quanto deciso dalla ministra Azzolina. “Il ministero – ha sottolineato Maddalena Gissi (Csil) – utilizza le persone e le scarica sistematicamente ogni dieci mesi“.

E Francesco Sinopoli ha aggiunto: “Con il protocollo di sicurezza i collaboratori scolastici avranno mansioni amplificate, pulizie aggiuntive e nuovi varchi da sorvegliare e nuove responsabilità. Per questo serve un intervento importante anche in questo caso“. Una dura nuova critica nei confronti della ministra Azzolina che comunque non sembra essere intenzionata a fare a passi indietro su questo provvedimento. Un braccio di ferro che potrebbe durare ancora per diverso tempo.

Lucia Azzolina
archivio Image / Cronaca / Lucia Azzolina / foto Insidefoto/Image

Soddisfatta la ministra Azzolina

Chi è soddisfatta di questa ordinanza è, naturalmente, la ministra Azzolina che ha confermato come “la priorità massima sarà data alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alla scuola primaria. Potremo anche cominciare a superare quelle norme, nae in epoca di tagli feroci alla scuola, che hanno portato al sovraffollamento delle classi. Con il decreto rilancio, inoltre, si prevede la possibilità di derogare al numeri di alunni per classe per ridurlo in maniera progressiva“.

E nelle prossime ore ci potrebbe essere un nuovo confronto con i sindacati per cercare di ridurre le distanze.

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ultimo aggiornamento: 5 Agosto 2020 19:40

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