Forza Nuova, il Senato approva l’ordine del giorno per chiedere lo scioglimento

Forza Nuova, il Senato approva l’ordine del giorno per chiedere lo scioglimento

L’ordine del giorno per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova è stato approvato dal Senato.

ROMA – L’ordine del giorno per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova è stato approvato in Senato. La proposta è stata presentata da Pd, M5s, Leu e Italia Viva che ha sostituito le 4 differenti mozioni presentate nei giorni scorsi. Una decisione presa per evitare ulteriori divisioni all’interno della maggioranza.

Il via libera è arrivato senza il voto del Centrodestra. In questo caso l’intera coalizione si è presentata unita ed ha preferito non sostenere quanto deciso dalla sinistra.

Via libera alla mozione del Centrodestra

Il Senato ha approvato anche la mozione presentata dal Centrodestra per contrastare tutte le realtà eversive. Il via libera è arrivato anche dal Centrosinistra. L’unico a non aver seguito le indicazioni del partito è stato Andrea Marcucci. Il senatore non ha seguito le indicazioni del suo partito e ha preferito votare contro il documento presentato dalla coalizione di destra.

Non ci dovrebbero essere particolari ripercussioni con questa decisione per il senatore del Pd. Nella giornata di giovedì 21 ottobre 2021 le mozioni saranno discusse alla Camera e anche in questo caso si dovrebbe avere il via libera sia a quella della destra che della sinistra.

Senato

Malpezzi (Pd): “Mi sarei aspettato il voto della destra”

Soddisfatto a metà la senatrice Simona Malpezzi (Pd). “Sull’antifascismo, sui valori fondanti della Costituzione dovremmo essere tutti uniti senza ambiguità o distinzione – ha detto la capogruppo dem citata da La Repubblicarispetto a quanto fatto da Forza Nuova, come Parlamento avevamo la grande possibilità di dare il via libera ad un atto di indirizzo politico al governo con una voce sola chiedendo l’applicazione della Costituzione che mette fine la ricostruzione del partito fascista. Mi sarei aspettata che su questo tema ci fosse unità, ma così non è stato“.