Ornella Muti è stata condannata per tentata truffa. L’attrice si è data malata, facendo saltare uno spettacolo per una cena di gala in Russia.
ROMA – La Cassazione ha confermato la condanna in secondo grado nei confronti di Ornella Muti con l’accusa di tentata truffa e falso. L’attrice dovrà scontare una pena di sei mesi di reclusione e pagare una multa di 500 euro per aver fatto saltare uno spettacolo al Teatro Verdi di Pordenone con la scusa di essere malato.
Ma in realtà la donna ha partecipato ad una cena di gala in Russia insieme a Vladimir Putin e Kevin Costner. La sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento di una provvisionale di 30mila euro al Teatro Verdi, vittima del comportamento dell’attrice.
Ornella Muti condannata a sei mesi di reclusione
Il processo è iniziato nel febbraio 2014 quando il Tribunale di Pordenone aveva condannato Ornella Muti a otto mesi di reclusione e 600 euro di multa. Una sentenza rivista in appello con sei mesi di pena e 500 euro di sanzione pecuniaria. La difesa dell’attrice aveva presentato ricorso in Cassazione ma non c’è stato nessuno sconto di pena da parte dei giudici. La sospensione della condanna costerà alla Muti una provvisionale di 30mila euro da pagare al teatro Verdi.
Ornella Muti, la ricostruzione della vicenda
La vicenda risale al 2010 quando la Muti ha presentato un certificato medico per non prendere parte ad uno spettacolo, in programma al Teatro Verdi di Pordenone. L’attrice, secondo il suo dottore di fiducia, aveva una laringo-tracheite acuta con febbre, tosse, raucedine e cinque giorni di riposo e divieto di far uso della voce. Ma le fotografie del gala di beneficenza hanno scoperto il mistero: la donna era in Russia per partecipare ad una cena con il premier Putin e Kevin Costner. Per lei, quindi, una condanna da parte della Cassazione a sei mesi di reclusione.
