Orrore: bambina di 12 anni trovata morta in un contenitore, l'assurda storia
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Orrore: bambina di 12 anni trovata morta in un contenitore, l’assurda storia

mano che tiene un peluche

I dettagli sul caso di Jacqueline Torres-Garcia, la bambina di 12 anni morta per abusi e denutrizione, trovata in un contenitore.

Il caso di Jacqueline “Mimi” Torres-Garcia, 12 anni, ha scosso profondamente l’opinione pubblica americana. La bambina, che risultava istruita a casa e viveva con la madre e il compagno a Farmington, Connecticut, è stata ritrovata morta nell’ottobre 2025 all’interno di un contenitore da 40 galloni, abbandonato nel cortile di una casa disabitata a New Britain.

La vicenda ha fatto emergere una catena inquietante di abusi, maltrattamenti e omissioni, non solo da parte dei familiari ma anche da parte delle istituzioni che avrebbero dovuto proteggerla. Secondo quanto riportato dai mandati d’arresto pubblicati da diverse fonti giornalistiche, la bambina è morta per denutrizione prolungata e il suo corpo mostrava segni di maltrattamenti fisici.

Scena del crimine
Scena del crimine

I dettagli emersi dalle indagini

Karla Garcia, 29 anni, madre della vittima, e il suo compagno Jonatan Nanita, 30 anni, sono stati accusati di omicidio e crudeltà verso i minori. I documenti legali indicano che Jacqueline era regolarmente legata con fascette, privata del cibo e costretta a dormire su pannolini per animali. La madre avrebbe ammesso che la bambina non mangiava da due settimane al momento della morte.

Il corpo è rimasto nascosto in un contenitore per mesi nella cantina della famiglia, finché l’odore non è diventato insopportabile. A quel punto, i due adulti hanno cercato di disfarsi del contenitore prima in un cimitero, poi in una proprietà abbandonata.

Le responsabilità familiari e istituzionali

Anche Jackelyn Garcia, sorella della madre, è stata coinvolta: secondo le autorità, avrebbe assistito agli abusi e fotografato Jacqueline in condizioni estreme. È accusata di maltrattamenti, sequestro di persona e rischio per la salute di un minore.

Secondo il Dipartimento per l’Infanzia del Connecticut (DCF), la famiglia aveva mostrato un’altra bambina durante un controllo virtuale, spacciandola per Jacqueline. Questa grave negligenza ha permesso che la morte della bambina passasse inosservata per mesi.

Questo caso ha sollevato enormi interrogativi sul monitoraggio dei minori educati in casa e sull’efficacia dei servizi sociali. Il capo della polizia di Farmington ha dichiarato: “In 35 anni, questo è uno dei casi peggiori mai visti.”

Jacqueline aveva solo 12 anni. Il suo ricordo resta un richiamo doloroso e necessario a proteggere ogni bambino da ogni forma di abuso.

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ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2025 13:24

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