Terribile caso di pedofilia sta sconvolgendo la capitale del Perù.
Una terribile vicenda ha sconvolto il Perù. Un giovane di 18 anni, Juan Carlos Peralta Chanca, è stato arrestato a Lima per lo stupro e l’omicidio della sua stessa figlia di soli 11 mesi. La povera bimba è stata trovata morta con una profonda ferita alla testa nella casa di famiglia.
Come racconta El Mundo questo terribile episodio purtroppo ha origini precedenti, sembrerebbe che la stessa bimba è nata in seguito allo stupro, sempre a opera del padre, nei confronti della madre della piccola quando la giovane aveva solo 14 anni.
La nonna della bambina deceduta ha più volte denunciato che sua figlia era stata ripetutamente violentata e abusata sessualmente dal giovane Juan Carlos Peralta Chanca.
L’assassino ha confessato di aver abusato sessualmente della figlia neonata e ha ammesso di averla aggredita al mattino prima di andare al lavoro. La bimba è stata trasportata con la madre all’ospedale Bravo Chico di El Agustino, dove i medici hanno purtroppo confermato l’abuso sessuale.
Per il piccolo angelo, non si è potuto fare nulla per salvarle la vita, la piccola è arrivata in ospedale con una profonda ferita alla testa a seguito di un colpo inferto con un oggetto contundente.
“Chiediamo giustizia per entrambi, casi del genere non dovrebbero accadere. No all’impunità!”, ha scritto su Twitter l’organizzazione femminista Manuela Ramos. “Perù, un Paese di stupratori in cui si nasce e si muore a causa dello stupro. Il maschilismo uccide”, ha aggiunto.