Orsa Jj4, il possibile trasferimento in Romania

Orsa Jj4, il possibile trasferimento in Romania

L’Oipa ha annunciato al Ministero dell’Ambiente che l’orsa potrebbe essere trasferita all’interno di un rifugio in Romania.

Fin dalla decisione del Tribunale di Trento di sospenderne l’ordine di abbattimento, il destino dell’orsa Jj4 – ritenuta responsabile di aver ucciso il runner Andrea Papi – sembrava già aver preso una svolta positiva. A sopraggiungere in sua difesa anche le prove della Leal che scagionano l’animale. Ma adesso che fine farà?

Orsa con cucciolo

Un nuovo destino per l’orsa Jj4

Per evitarne l’abbattimento, per l’orsa sembra aprirsi una nuova possibilità. L’Oipa (l’Organizzazione internazionale protezione animali) ha informato il Ministero dell’Ambiente sulla possibilità di poter trasferire l’animale al Liberarty Bear Sanctuary Zărneşti, un luogo pronto ad accoglierla nel caso non possa essere liberata altrove.

“In questi giorni abbiamo avuto dal Santuario le indicazioni sulla procedura d’adottare per l’eventuale trasferimento”, spiega la responsabile delle Relazioni internazionali dell’Oipa, Valentina Bagnato. Si tratta di una procedura che garantisce la sicurezza nel trasporto, il controllo sanitario e la gestione dell’animale. “Potremo anche avviare una raccolta fondi per sostenere almeno in parte le spese per l’operazione”, precisa.

La denuncia dell’Oipa per la morte dell’orso M62

Pur se riuscendo a salvare la vita alla mamma orsa, l’Oipa tiene aperta un’altra causa su cui lottare. L’associazione infatti, ha denunciato contro ignoti l’uccisione di animale, dopo il ritrovamento del corpo dell’orso M62 tra il Lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. Potrebbe trattarsi di reato di uccisione di animale ai sensi dell’art. 544 bis del Codice penale.

A preoccupare soprattutto la dichiarazione del consigliere trentino, Ivano Job, che ha affermato che se “non ci sarà una risposta di buon senso, ponendo prima le persone e poi gli animali, i trentini non subiranno ancora”.