Orsini: "Chi dice che Russia deve ritirarsi è un imbecille"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Orsini: “Chi dice che Russia deve ritirarsi è un imbecille” 

Bandiera Russia e Ucraina

Durante la trasmissione Cartabianca il sociologo e saggista italiano Alessandro Orsini è intervenuto in merito al conflitto in Ucraina.

Il saggista italiano Alessandro Orsini è intervenuto sulla questione della guerra tra Russia e Ucraina. Le sue affermazioni in merito al conflitto hanno suscitato non poco scalpore nel panorama italiano. Secondo Orsini, la Russia sarebbe intenzionata a trattare la pace, ma “l’occidente non vuole”.

Poi ha proseguito asserendo: “Chi dice che Russia deve ritirarsi è un imbecille”. Un’affermazione piuttosto secca e pesante, di cui il saggista italiano nonché docente di sociologia del terrorismo internazionale dice di assumersi “la responsabilità”. Il conflitto tra Russia e Ucraina, iniziato in febbraio 2022, ad oggi continua senza sosta.

Bandiera Russia e Ucraina
Leggi anche
Benzina, sciopero dei rifornitori per 3 giorni in autostrada 

I bombardamenti dopo la ritirata da Kherson

In seguito alla ritirata da Kherson, avvenuta spontaneamente da parte delle truppe russe, si è verificato un susseguirsi di bombardamenti che ha lasciato l’intera Ucraina senza luce. In questa situazione, anche l’Oms è intervenuto lanciando un allarme: “Migliaia di vite a rischio per il freddo”.

Il discorso di Alessandro Orsini durante il programma televisivo Cartabianca prosegue: “Mi assumo la responsabilità di quello che dico: qualunque politico dica che la Russia deve ritirarsi da tutti i territori è un imbecille, un idiota. Chi dice che la Russia deve ritirarsi, per avere un dialogo diplomatico, è un imbecille”.

E prosegue rivolgendosi all’onorevole Maurizio Lupi, anche lui ospite in studio a Cartabianca: “L’Occidente sta assumendo posizioni di morte, guidato da criminali. Siete estremisti, volete dare solo armi senza fare nulla per la pace”.

Infine conclude il suo discorso lanciando una sorta di critica nei confronti dell’Occidente. “Io vengo continuamente interrotto, devo andare all’escalation verbale. Se gli ucraini sono in questa situazione in larga parte è perché l’Occidente non vuole trattare e non vuole mediare. Io ho condannato la Russia miliardi di volte ma la Russia vuole trattare. L’Occidente non vuole”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Novembre 2022 9:39

Benzina, sciopero dei rifornitori per 3 giorni in autostrada 

nl pixel