Nel 1982, sul finale di carriera, arriva al Milan Oscar Damiani. L’ex ala di Juventus e Napoli contribuisce al ritorno in Serie A dei rossoneri. Dopo il ritiro, Flipper intraprende una fortunata carriera di procuratore.
Oscar Damiani festeggia oggi 69 anni. L’ex calciatore e attuale procuratore è nato infatti a Brescia il 15 giugno 1950.
La carriera
Damiani cresce nelle giovanili dell’Inter prima di debuttare in Serie A con il Vicenza, inframezzata da una stagione al Napoli. Nel 1974, l’ala destra approda alla Juventus, con la quale vince uno scudetto in due anni. Poi il passaggio al Genoa: nell’ultima stagione in rossoblu, il giocatore è decisivo con 17 reti all’attivo per far tornare il Grifone in massima serie. Chiuso il capitolo genovese, il ritorno al Napoli, con un bel 3° posto nel 1981.
L’approdo al Milan
Nel 1982, quando Oscar Damiani ha da poco compiuto 32 primavere, arriva la chiamata del Milan. I rossoneri non se la passano bene e infatti dopo il Calcioscommesse giunge un’altra retrocessione per il Diavolo. Il patron Giussy Farina opera una vera e propria rivoluzione, affidando la panchina a Ilario Castagner e salutando alcuni artefici della “Stella”, da Maldera a Collovati, da Novellino a Antonelli. Flipper, così soprannominato per il suo modo di interpretare il ruolo di ala, segna alla terza giornata contro l’Arezzo. Il Milan domina il campionato cadetto e Oscar Damiani dà il suo contributo mettendo a segno 10 reti. Nella stagione successiva, i rossoneri tornano in Serie A: grazie al gioco di Castagner, Baresi e compagni disputano un buon campionato. Poi, però, Farina esonera il tecnico per un pre-accordo con l’Inter e così il Milan conclude al 6° posto. Oscar Damiani segna altri sette gol prima di salutare San Siro per l’avventura ai New York Cosmos. Dopo il ritiro, inizierà una brillante carriera di procuratore sportivo. Tra i suoi assistiti, Shevchenko, Signori, Costacurta e Thuram.