I giudici della IX Sezione Penale hanno condannato a sei anni Roberto Spada per l’aggressione al giornalista della RAI dello scorso novembre.
ROMA – Sei anni di carcere a Roberto Spada per l’aggressione al giornalista della RAI Daniele Piervincenzi e al suo operatore Edoardo Anselmi dello scorso novembre. I giudici della IX Sezione Penale hanno riconosciuto l’aggravante mafiosa nel gesto dell’uomo. Insieme a lui è stato condannato anche Rubèn Nelson Alvare Del Puerto per lesioni personali e violenza privata.

La sentenza ha anche disposto per entrambi la misura della libertà vigilata di un anno al termine della pena. Sono stati stabiliti anche i risarcimenti in favore dei due aggrediti e delle parti civili: Regione Lazio, Comune di Roma, FNSI e l’Ordine dei Giornalisti.
Condannato Roberto Spada, FNSI: “Vuol dire che la mafia esiste”
Dopo la condanna a Roberto Spada, la Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) ha commentato in una nota la sentenza: “Oggi c’è stata la conferma che sul litorale romano la mafia esiste, come avevano già denunciato altri cronisti come Federica Angeli. Noi ringraziamo tutti i cronisti dalla schiena diritta, che con il loro lavoro contribuiscono ad illuminare quelle periferie dove la criminalità cerca di nascondere i propri traffici“.
“Noi – continua la nota – grazie all’assistenza dell’avvocato Giulio Vasaturo, ci siamo costituiti parte civile insieme con l’Ordine dei Giornalisti e con Libera e continueremo a schierarci, dentro e fuori le aule di tribunale, al fianco dei giornalisti che indagano su mafie, corruzioni e malaffare“.
Di seguito il video con l’aggressione di Roberto Spada al giornalista della RAI
fonte foto copertina https://www.facebook.com/TgrRaiFVG/