Oxfam, i paperoni del mondo sono diventati più ricchi durante la pandemia

Oxfam, i paperoni del mondo sono diventati più ricchi durante la pandemia

Secondo Oxfam i paperoni del mondo sono diventati ancora più ricchi. E nella lista Forbes entrano altri tredici italiani.

ROMA – I paperoni del mondo sono diventati ancora più ricchi durante la pandemia. Secondo l’ultimo rapporto dell’Oxfam, riportato da TgCom24, la ripresa è iniziata soprattutto per i dieci maggiori patrimoni mondiali che hanno visto vedere le proprie ricchezze raddoppiare: passando da 700 a 1.500 miliardi di dollari in due anni dell’emergenza coronavirus.

Se da una parte i numeri crescono per i più ricchi, dall’altra molte persone hanno dovuto fare i conti con delle difficoltà economica. Il Covid, sempre secondo l’ultimo rapporto, ha fatto cadere in povertà oltre 163 milioni di persone.

Le donne ancora le più colpite dalla pandemia

La pandemia, almeno secondo i dati di questo rapporto, ha colpito soprattutto le donne. Dai dai resi noti dall’Oxfam, le imprenditrici in questi due anni hanno perso circa 800 milioni di dollari di redditi e, soprattutto, stanno facendo molta fatica a recuperare i livelli dell’occupazione pre-Covid.

Si tratta di numeri confermati anche da altri rapporti e per questo motivo i Governi sono al lavoro per cercare di mettere da parte il momento difficile dovuto anche per la pandemia e iniziare a guardare con maggiore fiducia al futuro.

mani soldi euro

Tredici italiani entrano nella lista di Forbes

Un 2021 che ha permesso tredici italiani di entrare nella lista di Forbes. Secondo sempre i numeri pubblicati da Oxfam, da marzo 2020 a novembre dello scorso anno le unità sono aumentate e soprattutto c’è stato un valore aggregato dei super-ricchi cresciuto del 56% a 185 miliardi alla fine dello scorso novembre.

Si tratta di numeri comunque molto importanti e destinati a migliorare nel prossimo anno soprattutto dopo aver messo da parte le difficoltà dovute alla pandemia. Ci aspettiamo, quindi, degli aggiornamenti importanti soprattutto nei prossimi mesi.