L’FBI indaga su pacchi contenenti polvere bianca sospetta spediti a uffici elettorali in 16 Stati degli USA.
Negli Stati Uniti, l’FBI ha avviato un’indagine su pacchi contenenti polvere sospetta inviati a uffici elettorali in almeno 16 Stati. Gli episodi, verificatisi nell’ultima settimana, hanno coinvolto uffici in diverse parti del Paese, tra cui New York, Tennessee, Oklahoma e Massachusetts.
Le autorità, allertate dalla ricezione dei pacchi, hanno immediatamente predisposto evacuazioni e misure di sicurezza in numerose località. Tuttavia, secondo i primi rapporti, la polvere contenuta nei pacchi non ha rappresentato alcun pericolo reale. In uno dei casi, si è trattato semplicemente di farina.
L’indagine è ancora in corso e coinvolge non solo l’FBI, ma anche l’ispettorato del servizio postale statunitense. La polvere sospetta è stata inviata da un’organizzazione autoproclamata “United States Traitor Elimination Army”, un gruppo estremista che ha rivendicato la responsabilità dell’azione, mirata chiaramente a intimidire il personale elettorale.
Il secondo attacco con pacchi sospetti in pochi mesi
Questo evento rappresenta la seconda volta in pochi mesi che pacchi contenenti sostanze sospette vengono inviati a uffici elettorali negli Stati Uniti. Già lo scorso novembre, erano stati segnalati episodi simili in cinque Stati, dove le autorità avevano scoperto che alcuni dei pacchi contenevano fentanyl, una sostanza altamente tossica. A seguito di questi episodi, molti Stati hanno adottato misure di sicurezza potenziate, formando il personale per rispondere in modo rapido a emergenze legate all’invio di materiale potenzialmente pericoloso.
L’uso di tali tattiche intimidatorie è un sintomo del crescente clima di tensione che circonda il processo elettorale negli Stati Uniti. La sicurezza degli uffici elettorali è stata posta sotto stretta sorveglianza per proteggere il personale da possibili minacce fisiche.
L’appello alla fine delle intimidazioni
In risposta a questi episodi, l’Associazione dei segretari di Stato ha lanciato un appello per la fine delle minacce contro i funzionari elettorali. L’organizzazione ha sottolineato che la democrazia non può tollerare alcuna forma di violenza o intimidazione. La sicurezza dei processi elettorali, infatti, è fondamentale per garantire che ogni cittadino possa esercitare il proprio diritto di voto senza pressioni esterne.