E’ morto padre Bartolomeo Sorge. Mattarella: “Lascia un vuoto nella società italiana”

Padre Bartolomeo Sorge è morto all’età di 91 anni. Mattarella: “In prima fila contro mafia e ingiustizie”.

MILANO – Padre Bartolomeo Sorge è morto all’età di 91 anni. Il gesuita, considerato da tutti come uno degli artefici della Primavera di Palermo, si è spento nella sua Milano.

La scomparsa del teologo e politologo è avvenuta nelle prime ore di lunedì 2 novembre 2020. Il religioso è stato impegnato nelle sue battaglie fino all’ultimo. “La mafia e Salvini comandano entrambi con la paura e l’odio, fingendosi religiosi. Si vincono, resistendo alla paura, all’odio e svelandone la falsa pietà“, scriveva sui social nel 2019 padre Bartolomeo.

Il ricordo del presidente Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare Padre Bartolomeo Sorge con una nota pubblicata sul sito del Quirinale: “La morte di padre Bartolomeo Sorge lascia un vuoto nella società italiana, in cui si è impegnato con tutta la sua grande cultura e passione fino agli ultimi giorni. Non ha esitato a schierarsi in prima fila per combattere le diseguaglianze, le ingiustizie, la mafia e lascia ai giovani una ricca eredità di pensiero, di valori, di esperienze. Mi unisco al cordoglio dei suoi confratelli e dei tanti che lo hanno incontrato nella vita, apprezzandone con riconoscenza e insegnamenti e testimonianza“.

Sergio Mattarella

Chi era Padre Bartolomeo Sorge

Padre Bartolomeo Sorge ha dedicato la sua vita a combattere la mafia e le politiche contro l’immigrazione. A Palermo è arrivata nel 1986 ed è stato uno dei padri della Primavera del capoluogo siciliano.

La mafia mi voleva uccidere – aveva dichiarato in un’intervista a TV2000 per i suoi 90 anni, riportata da La Repubblicama non ci è riuscita. Ho avuto la scorta per 7 anni, il mio capo scorta Agostino Catalano è saltato in aria con Borsellino. Si era offerto perché mancava personale“. Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nella società italiana”.