Indiscrezioni dalla Siria, padre Dall’Oglio sarebbe ancora vivo e sarebbe stato proposto dai miliziani dell’Isis in cambio di un corridoio sicuro per sfuggire all’accerchiamento dell’esercito regolare. La notizia rilanciata dal Times.
Possibile svolta nel caso Dall’Oglio. Il sacerdote rapito in Siria nel 2013 sarebbe ancora in vita e sarebbe prigioniero dell’Isis. La notizia è stata lanciata dal Times, secondo cui il sacerdote sarebbe stato proposto insieme con altri due ostaggi in cambio di un corridoio sicuro per la fuga.
Siria, Padre Dall’Oglio sarebbe ancora vivo e sarebbe prigioniero dell’Isis
Stando alle informazioni che arrivano dal Medio Oriente, il sacerdote gesuita Paolo Dall’Oglio, rapito in Sirtia nel 2013, sarebbe ancora vivo e sarebbe prigioniero dell’Isis.
Isis, Dall’Oglio al centro di una contrattazione
Proprio in questi giorni il sacerdote sarebbe al centro di una contrattazione. Stando a quanto riferito dal Times, che cita fonti locali, Dall’Oglio sarebbe stato proposto dai terroristi dell’Isis in cambio di una via di fuga da una delle ultime sacche della resistenza dell’esercito nero, ormai circondato.
Insieme con il sacerdote ci sarebbero anche un giornalista britannico (John Cantlie) e una Crocerossina originaria della Nuova Zelanda. Stando a quanto riferito dai media esteri, i miliziani dell’Isis avrebbero proposto i tre ostaggi in cambio di un passaggio sicuro che possa consentirgli di sfuggire dall’accerchiamento.
La posizione del Ministero degli Esteri italiano
Al momento non si hanno notizie dal Ministero degli Esteri italiani che probabilmente starà analizzando il caso e starà raccogliendo informazioni anche attraverso i propri servizi di intelligence. Si attendono dunque informazioni dalla Farnesina che preferisce ovviamente muoversi con la massima prudenza.