Pakistan, valanga travolge quattro alpinisti italiani

Pakistan, valanga travolge quattro alpinisti italiani

Paura per quattro alpinisti italiani in Pakistan. Una valanga li ha travolti durante una spedizione. Ricerche ancora non iniziate.

ISHKOMAN (PAKISTAN) – Momenti di paura in Pakistan. Una valanga ha travolto un gruppo di alpinisti durante una spedizione. A dare la notizia sono i soccorritori locali che parlano di quattro italiani e tre pakistani sorpresi da questo movimento della montagna.

L’incidente sarebbe avvenuto nel distretto di Ghizer. Bisognerà attendere ancora qualche ora per il via ai soccorritori. L’esercito, infatti, è al lavoro per formare le squadre incaricate di salvare la vita agli alpinisti travolti. Le condizioni meteo e la lontananza della base dal luogo della tragedia non rende l’intervento facile ma la speranza resta di quella di trovarli in vita. La Farnesina segue da vicino la situazione a attende notizie dalle autorità locali.

Pakistan, alpinisti italiani travolti da una valanga: attesa per i soccorsi

Non si conoscono i particolari di questa tragedia. I soccorritori nelle prossime ore dovrebbero iniziare le ricerche anche se le speranze di trovarli in vita sono molto basse. Le autorità locali preferiscono non sbilanciarsi e la Farnesina, informata, è al lavoro per avere più informazioni sul caso.

Si preferisce mantenere il massimo riserbo sull’identità delle persone almeno fino a quando non si hanno delle certezze sulla condizione degli alpinisti travolti da questa valanga. La spedizione era formata da quattro italiani e tre pachistani che sono stati sorpresi a circa cinquemila metri dalla valle di Ishkoman.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas

Alpinisti travolti in Pakistan, soccorsi rallentati dalle condizioni meteo

L’esercito pakistano è al lavoro per formare la squadra ma i soccorsi non dovrebbero partire nel giro di poche ore. Le condizioni meteo, infatti, non permettono alle autorità locali di avviare le ricerche degli alpinisti dispersi. La speranza resta quella di poterli trovare in vita ma la cautela resta massima.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/soccorsoalpinocnsas