Continuano le ricerche dei soccorsi per trovare gli occupanti del palazzo rimasti intrappolati sotto le macerie.
La tragedia è avvenuta ad Alessandria d’Egitto, dove un palazzo di 13 piani è crollato provocando danni sia alle infrastrutture che alle persone. Sono state coinvolti una serie di appartamenti che venivano affittati durante le vacanze estive e alcuni negozi a piano terra: tragica sorte per i residenti rimasti intrappolati sotto i detriti.
Il crollo del palazzo
Subito dopo il crollo del palazzo nel distretto di El-Montazah, sono partite le ricerche delle persone rimaste sotto le macerie. A piano terra, si trovava anche un supermercato molto frequentato, ormai distrutto come gli appartamenti dello stabile che venivano affittati durante l’estate.
Secondo le prime informazioni, tra le persone che in quel momento si trovavano in strada si registrano quattro feriti, trasportati subito negli ospedali vicini. Le ricerche proseguono invece sotto i detriti dell’edificio alla ricerca delle persone intrappolate, grazie all’intervento di vigili del fuoco, sanitari e forze dell’ordine.
Anche alcune auto parcheggiate e di passaggio sono rimaste coinvolte dal crollo del palazzo, rimanendo schiacciate dalle macerie. L’impatto ha provocato un incendio, le cui fiamme sono state domate in poco tempo dai pompieri.
Secondo quanto comunicato dalle autorità locali, l’immobile (risalente agli anni ’70) era stato già condannata ad abbattere e rimuovere l’ultimo piano. “L’ultimo piano dell’edificio aveva un ordine di demolizione e l’intera proprietà è stata esaminata dal comitato incaricato di ispezionare gli edifici a rischio di crollo”, ha detto infatti il governatore locale.