Nella nottata di ieri è scoppiato un incendio a Palermo che ha colpito più zone: alcuni residenti sono evacuati dalle loro abitazioni.
Il fatto è accaduto ieri notte, 18 agosto. A Palermo è scoppiato un incendio nelle colline: i residenti sono stati evacuati a causa dell’entità dell’incendio. Le fiamme sono scoppiate tra Poggi Ridente, Poggio San Francesco e ancora nelle Nuovo, nelle zone di Boccadifalco e Borgo nei pressi della discarica di Bellolampo.
In questa situazione critica, Roberto Lagalla, il primo cittadino di Palermo, ha invitato tutti i residenti a uscire solo se necessario e a tenere tutte le finestre chiuse. Una nube nera si sta espandendo lungo tutta la zona residenziale. A Poggio Ridente, un quartiere del capoluogo, alcune ville sono state fatte evacuare.
Sul luogo del disastro sono intervenuti i Vigili del fuoco e la forestale. Nel frattempo alcuni residenti sono rientrati all’interno delle proprie abitazioni. Adesso la zona è colma di cenere, e l’odore di bruciato pervade le strade, anche quelle del centro della città.
Stamattina un nuovo incendio: stavolta la zona colpita è il Monte Grifone. Anche i mezzi aerei sono intervenuti e per ore hanno lavorato per stabilizzare la situazione in diversi comuni della provincia. Chiusa al transito la A19, tra Termini a Trabia, a causa delle code autostradali formatesi in seguito al verificarsi degli incendi.
La sindaca: “Incendi ovunque”
La sindaca di Termini Imerese Maria Terranova: “Incendi ovunque. contrada Cortevecchia, contrada Pistavecchia, contrada Bragone, Rocca Rossa – Ozanam. Siamo tutti fuori per dare sostegno ai cittadini, con il fuoco a pochi passi da noi. Un incubo, con chiamate che si rincorrevano e che ci segnalavano sempre nuovi principi di incendi in zone sempre diverse”, dice.
E continua: “Abbiamo attivato il Centro Operativo Avanzato: un centro operativo che ho voluto costituire direttamente sui luoghi interessati dagli incendi. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la Sicilia brucia e per mano di ignobili criminali in un sistema che fa sempre più fatica a reagire. Siamo molto stanchi”.