Rodri conquista il Pallone d’Oro 2024 battendo Vinicius del Real Madrid. La decisione scatena una dura reazione dal club spagnolo.
L’assegnazione del Pallone d’Oro 2024 ha sorpreso molti, incoronando Rodri del Manchester City e non il favorito Vinicius Junior del Real Madrid. Questa decisione ha portato a una reazione senza precedenti del club madrileno, con il presidente Florentino Perez che ha annullato il volo per Parigi, bloccando la delegazione dei suoi giocatori e dirigenti.
Il Real Madrid, infatti, è il club che ha visto i suoi giocatori vincere il premio ben 12 volte, e si aspettava che quest’anno toccasse a Vinicius, già considerato un “predestinato”. Tuttavia, il successo di Rodri, che ha brillato sia in Champions League che con la nazionale spagnola a Euro 2024, ha convinto i giornalisti incaricati di assegnare il prestigioso trofeo.
Rodri, un trionfo meritato tra Champions ed Euro 2024
Con una stagione eccezionale, Rodri ha dimostrato la sua importanza tanto per il Manchester City quanto per la nazionale spagnola. Non solo ha siglato il gol decisivo nella finale di Champions League contro l’Inter a Istanbul, ma ha anche guidato la Spagna alla vittoria dell’Europeo, ottenendo un perfetto percorso di sette vittorie consecutive.
Questo ha sicuramente influito sulla scelta dei 100 giornalisti chiamati a votare quest’anno, riportando la decisione nelle mani della stampa e non più dei capitani e allenatori. “Se lo merita”, ha commentato il ct spagnolo De La Fuente, sottolineando come Rodri sia il simbolo di una squadra e di un Paese in ascesa.
La protesta del Real Madrid: un boicottaggio senza precedenti
La delusione e la rabbia del Real Madrid sono state palesi: Perez ha bloccato il volo per Parigi, evitando che Vinicius e altri giocatori del Real partecipassero alla cerimonia. Al Théâtre du Châtelet, dove si è svolta la serata, la loro assenza è stata notata da tutti, specialmente quando il club è stato premiato come miglior squadra dell’anno.
“Non andiamo dove il Real non è rispettato”, ha dichiarato Perez, lamentando una mancata considerazione nei confronti del talento brasiliano e accusando il premio di una presunta “mancanza di rispetto” verso il club.
Alla cerimonia, la vincitrice del Pallone d’Oro femminile è stata Aitana Bonmatí, simbolo del calcio femminile spagnolo e del Barcellona.
Inoltre, Lamine Yamal è stato premiato come miglior giovane, confermando il talento spagnolo in campo internazionale. La serata ha poi visto premiazioni per il tecnico Carlo Ancelotti, il premio Socrates per l’impegno sociale a Jenny Hermoso, e riconoscimenti anche per Emma Hayes.
Questa edizione del Pallone d’Oro ha messo in luce, ancora una volta, quanto le decisioni attorno al trofeo possano generare discussioni e polemiche, mantenendo alta l’attenzione verso un premio che continua a rappresentare il massimo riconoscimento individuale nel mondo del calcio.