Milan, Gattuso ora ha una panchina su cui contare. Contro la Roma decisivo l’apporto di Laxalt, Castillejo e Cutrone.
Sono due le differenze più grandi tra il nuovo Milan e quello costruito lo scorso anno da Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone. La squadra a disposizione di Gattuso quest’anno può fare affidamento su una panchina competitiva. Va detto, a onor del vero, che un anno fa Mirabelli ha rivoluzionato tutta la rosa, ma è vero anche che con i soldi a disposizione gli investimenti potevano essere decisamente più mirati. Leonardo e Maldini hanno salvato il salvabile e liquidato il resto completando la rosa con un top player (vero) e una serie di innesti magari non altisonanti ma decisamente utili alla causa.
Milan, Castillejo e Laxalt spostano i riflettori… a sinistra
In attesa di scoprire tutti i nuovi acquisti, il Milan e soprattutto Gennaro Gattuso si godono Samu Castillejo e Diego Laxalt. Il primo ci ha messo un paio di allenamenti a Milanello per guadagnarsi i primi complimenti da parte di Paolo Maldini, mentre il secondo è piaciuto anche in occasione del difficilissimo secondo tempo di Napoli-Milan. Nella sfida contro la Roma proprio loro hanno dato la svolta decisiva alla partita costringendo i giallorossi ad abbassare il proprio baricentro nel tentativo – vano – di chiudere gli spazi ai due velocisti rossoneri.
Milan, Patrick Cutrone da speranza a risorsa
In questo 2018-2019 Gattuso ha anche guadagna un Cutrone in più. Se lo scorso anno il giovanissimo attaccante rossonero è stato costretto a caricarsi l’attacco del Milan sulle spalle spingendo tutti a incrociare le dita nella speranza che la magia non finisse proprio sul più bello, oggi Patrick cresce alle spalle di Gonzalo Higuain. L’attaccante rossonero resta al centro del progetto societario ma cresce libero dalle pressioni, tutte sulle spalle del suo compagno di reparto.
Di seguito il post pubblicato dal Milan dopo la vittoria contro la Roma:
Fonte Foto: https://www.facebook.com/pg/ACMilan/