Il prestigioso quotidiano sottolinea come la possibilità che Allegri si sieda sulla panchina del Milan è remota: la panchina di Giampaolo, intanto, scotta
Il toto allenatori, in casa Milan, è scattato subito dopo il pesantissimo ko contro la Fiorentina, il quarto nelle prime sei giornate di campionato. Rudy Garcia, Spalletti, Wenger e Ranieri sono stati i nomi più gettonati per la sostituzione di Giampaolo: è saltata fuori anche la candidatura di Max Allegri, tecnico dell’ultimo scudetto rossonero nel 2011. Una pista che, secondo il Corriere della Sera, non è da prendere in considerazione.
CorSera: Allegri al Milan? Ipotesi remota
Il CorSera, nell’edizione odierna, ha decisamente allontanato Massimiliano Allegri da un clamoroso ritorno sulla panchina rossonera. Le motivazioni sono molte. Bisogna considerare che, dopo un quinquennio di successi alla guida della Juventus, difficilmente un tecnico ancora sulla cresta dell’onda potrebbe accettare di allenare una squadra che deve ritrovare sé stessa, con un avvenire ancora incerto.
In seconda battuta, poi, ci sarebbe la volontà del mister livornese di cimentarsi in avventure estere. E’ di oggi la notizia che Allegri stia studiando molto bene la lingua inglese: il suo profilo, infatti, sarebbe al vaglio del Manchester United per una possibile sostituzione di Ole Gunnar Solskjaer.
Milan, Coco e Di Carlo in soccorso di Giampaolo
Il collega Mimmo Di Carlo, su Sky Sport, è andato nel frattempo in soccorso del tecnico rossonero. “Non mi permetterei mai di giudicare il lavoro di Giampaolo, al Milan per me è questione di testa, l’allenatore e i calciatori devono essere bravi a fare quadrato. Sono convinto che Giampaolo troverà la chiave giusta“.
Anche l’ex Francesco Coco ha specificato su TWM come il cambio di allenatore non sia la soluzione ideale. “Cambiare ad un mese dall’inizio del campionato è sempre sbagliato. Anche se i risultati oggi dicono tutt’altro. Giampaolo lo conosciamo, ha una filosofia di calcio importante. Nella sua carriera ha spesso fatto giocare bene le squadre. È un allenatore di qualità. Non lo lascerei andare così facilmente. Il cambiamento non lo vedo positivo. Giampaolo può giocarsi ancora le sue carte“.