Panico ad alta quota: si stacca portellone d’emergenza su aereo in volo

Panico ad alta quota: si stacca portellone d’emergenza su aereo in volo

Dopo un atterraggio d’emergenza, la compagnia aerea ferma tutti i suoi Boeing 737 Max: le immagini sono scioccanti.

Terrore tra i passeggeri che viaggiavano su un aereo di Alaska Airlines. Durante il volo, il pilota ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Portland a seguito del distacco di un portellone del velivolo stesso. L’incidente ha scatenato il panico tra i passeggeri, ma fortunatamente non ci sono stati feriti gravi.

Panico in aereo

Poco dopo il decollo da Portland, in Oregon, l’aereo ha dovuto atterrare a causa di un finestrino e una parte della fusoliera che sono esplosi a mezz’aria. Tutti hanno immediatamente indossato le maschere per l’ossigeno, dopo che la cabina ha subìto la depressurizzazione quando il velivolo si trovava a quasi 5.000 metri di quota.

Sui social gira già un video sconvolgente di quanto accaduto: uno dei passeggeri ha deciso di filmare la scena, mostrando il finestrino distrutto e il rumore spaventoso del motore che veniva dall’esterno. “È stato davvero brusco. Appena saliti in quota il finestrino è saltato ma non me n’ero accorto finché le maschere di ossigeno non si sono staccate”, racconta un uomo alla Cnn.

Fermati tutti i Boeing 737

Nonostante gli attimi di estrema paura vissuti sul mezzo in volo, la compagnia aerea ha dichiarato che l’aereo è atterrato in assoluta sicurezza e i 174 passeggeri e u sei membri dell’equipaggio stanno bene. Alaska Airlines ha preso la decisione precauzionale di mettere a terra temporaneamente tutti i suoi 65 aerei Boeing 737 Max 9.

L’amministratore delegato Ben Minicucci ha espresso il suo dispiacere per l’accaduto e ha assicurato che la sicurezza dei passeggeri è la priorità della compagnia. Gli investigatori dell’ente federale dell’aviazione statunitense (FAA) e dell’NTSB stanno indagando sull’incidente.

Emerge però che questo non è il primo problema di sicurezza che coinvolge gli aerei della compagnia. In passato ci sono stati due incidenti mortali che hanno portato alla sospensione globale del modello per quasi due anni.