Dopo la triste notizia della morte di Paola Marella, suo marito Domenico ha voluto fare chiarezza sulle cause del decesso.
La morte di Paola Marella, famosa architetta e noto volto della televisione con particolare riferimento ai programmi di Real Time, ha generato sgomento e tristezza. La donna lottava da tempo con una brutta malattia ma è in queste ore che, per la prima volta, è stata fatta chiarezza proprio sulle cause del decesso della presentatrice. A uscire allo scoperto è stato suo marito Domenico tramite il profilo Instagram della compianta dolce metà.
Paola Marella, le cause della morte: le tappe
Il signor Domenico, noto Nico, ha deciso di prendere possesso per un attimo del profilo Instagram della compianta Paola e fare luce sulle cause della sua morte con una precisa motivazione: la sua dolce metà “non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura”.
In questo senso, l’uomo ha ripercorso le tappe della malattia della Marella: “Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico. Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli. Ad ottobre 2021 l’equipe medica che l’ha avuta in cura ha effettuato un intervento; successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale. Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile”.
“Uno sprone per tutti”
In questo senso, Domenico ha raccontato come Paola abbia affrontato tutto con grandissima dignità senza “lamentarsi mai” e “sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi. Il suo percorso lavorativo, così come il racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l’ha sempre caratterizzata”.
Tutto questo, infatti, secondo il marito della Marella deve essere “uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario”. “Questa era la luce abbagliante che Paola emanava”, ha concluso ancora l’uomo.