Lo psichiatra Paolo Crepet critica duramente l’iperprotettività dei genitori moderni, definendo i bambini di oggi “idioti”.
Durante il recente Festival della Comunicazione, Paolo Crepet, noto psichiatra e opinionista, ha lanciato un duro monito sui bambini di oggi e i genitori.
“I bambini di oggi sono idioti. Non sanno fare niente perché non devono fare niente“, ha sentenziato, richiamando l’attenzione su un fenomeno che ritiene preoccupante: l’iperprotettività dei genitori moderni.
Le accuse di Paolo Crepet sui bambini di oggi
L’episodio che ha ispirato la riflessione di Paolo Crepet è stato riportato da Orizzontescuola.it, come scrive Il Fatto Quotidiano, e riguarda una scuola tedesca che cercava genitori volontari per asciugare i capelli dei bambini sudati dopo l’ora di ginnastica.
“Io prendevo il sole con i capelli bagnati di proposito sperando di beccarmi la broncopolmonite ed evitare la scuola,” ha scherzato lo psichiatra, rievocando i tempi della sua infanzia.
Al contrario, oggi i genitori intervengono su tutto – anche nelle situazioni più banali – come soffiare il naso ai figli o girare lo zucchero nel caffè latte.
L’invito che Crepet rivolge ai genitori è chiaro: “Abbiate fiducia nelle capacità dei vostri figli. Lasciate che facciano esperienza, che si sbuccino le ginocchia, che imparino dai loro errori. Solo così potranno diventare adulti forti e indipendenti“.
Le considerazioni sui genitori moderni
Non è la prima volta, come riportato da Notizie.virgilio.it, che Paolo Crepet esprime opinioni forti e controcorrente sul ruolo educativo dei genitori.
Di recente, in un’altra intervista, aveva definito gli attuali genitori come “i peggiori della storia“, accusandoli di essere eccessivamente accondiscendenti e privi di carisma.
“Hanno insegnato ai propri figli che bisogna aspettare l’eredità“, ha dichiarato, criticando un approccio che considera passivo e deleterio per la crescita dei bambini.
“Io dico tutto questo con ironia, ma è la fine della civiltà“, ha concluso Crepet con la sua consueta vena provocatoria.