Paolo Portoghesi aveva 92 anni ed è stato architetto e docente universitario.
Si è spento oggi, all’età di 92 anni, Paolo Portoghesi, architetto e docente universitario della Facoltà di Architettura di Roma. Da diversi anni risiedeva a Calcata e ha esalato l’ultimo respiro nella sua casa. Proprio a Roma aveva svolto alcuni importanti lavori e ha ricevuto molte onorificenze.
I lavori e le onorificente del famoso architetto
Tra i suoi progetti ricordiamo: la moschea, Casa Papanice e la Galleria Apollodoro. Inoltre, ha progettato la Chiesa della Sacra Famiglia a Salerno, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e la Grande Moschea di Strasburgo.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2006. È stato nominato Commendatore dell’Ordre des Arts et des Lettres nel 1988 e a Cavaliere della Legion d’Onore nel 2010. Ha ricoperto anche incarichi prestigiosi, come la direzione della sezione architettura della Biennale di Venezia.
Postmodernismo e geoarchitettura
Negli anni Ottanta Paolo Portoghesi è stato una figura di spicco del movimento postmoderno italiano. È autore di numerosi saggi sull’argomento, tra cui i notevoli “Dopo l’architettura moderna” e “Postmoderno: l’architettura nella società postindustriale”.
Negli ultimi anni della sua carriera, Portoghesi ha spostato la sua attenzione sulla geoarchitettura, un campo strettamente legato all’ambiente e alla natura. In questo caso, ha visto la natura come uno spazio da cui imparare e con cui impegnarsi responsabilmente.
Nel 2005 Portoghesi ha pubblicato un saggio intitolato “Geoarchitettura” e ha poi fondato una rivista intitolata “Abitare la terra”. Ha anche istituito un corso a riguardo presso la Facoltà di Architettura de La Sapienza, dove ha insegnato come professore emerito per anni. Il suo progetto più recente è la concattedrale di Lamezia Terme, caratterizzata da campanili in acciaio ispirati alla Sagrada Familia di Gaudì e completata nel 2019.