Durante l’udienza generale, Papa Francesco ricorda Giovanni Paolo II come “il Papa delle famiglie” e fa un appello per la pace.
Nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha rinnovato il suo appello per la pace, esprimendo profondo dolore per le statistiche dei morti in Ucraina ricevute la mattina stessa. Il Santo Padre ha voluto “ricordare tutte le nazioni che sono in guerra”.
Papa Francesco: nuovo appello per fermare la guerra in Palestina
Non solo l’Ucraina, “non dimentichiamo il Myanmar; non dimentichiamo la Palestina che sta soffrendo attacchi inumani; non dimentichiamo Israele”, ha aggiunto Papa Francesco così come riporta Vatican News.
Il Pontefice ha voluto mettere in luce l’urgente necessità di fermare il commercio di armi che alimenta questi conflitti, sottolineando un dato, “una cifra”, “che deve spaventarci”: “gli investimenti che oggi danno più guadagno sono nelle fabbriche di armi. Guadagnare con la morte! Preghiamo per la pace, tutti insieme”.
Nella stessa udienza di questa mattina, il Papa ha ricordato ai pellegrini presenti, specialmente quelli di lingua italiana, la grande importanza di essere “coraggiosi e lieti testimoni di Gesù” in ogni ambiente.
Il Papa ha indicato il mese di ottobre come occasione per “rinnovare la nostra attiva cooperazione alla missione della Chiesa”, incoraggiando tutti i fedeli presenti a diventare missionari del Vangelo, sia attraverso la preghiera che con l’aiuto concreto a coloro che lavorano per portare la parola di Dio a chi ancora non la conosce.
Il ricordo di Giovanni Paolo II, il “Papa delle famiglie”
Nella giornata del 22 ottobre, la Chiesa ha celebrato la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, definito da Papa Francesco come “il Papa delle famiglie”. Nei suoi saluti ai fedeli polacchi, il Pontefice ha anche ricordato come Giovanni Paolo II sottolineava costantemente che “la forza della famiglia deve venire da Dio”.