Papa Francesco riafferma la sua posizione sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso: “Guardiamo avanti”.
Durante un’intervista a La Stampa, Papa Francesco ha ribadito la sua posizione sulla benedizione delle coppie gay, sottolineando che il Vangelo è per santificare tutti, a patto che ci sia la buona volontà. Queste dichiarazioni arrivano dopo la pubblicazione di “Fiducia supplicans”, il documento del Dicastero per la Dottrina della Fede sulla benedizione alle coppie irregolari e alle coppie dello stesso sesso.
“Non si benedice l’unione, ma le persone”
Nessun ripensamento da parte di Papa Francesco a riguardo, nonostante le critiche ricevute per il suo modo controverso di pensare. Il Pontefice ha precisato che “non si benedice l’unione, ma le persone”, sottolineando l’importanza di dare istruzioni precise sulla vita cristiana.
Secondo Bergoglio, le proteste contro il documento appartengono a “piccoli gruppi ideologici, ma in generale, confido che gradualmente tutti si rasserenino sullo spirito della dichiarazione ‘Fiducia supplicans'”.
Papa Francesco: “Non temo uno scisma”
Nonostante le critiche, Papa Francesco non teme uno scisma interno alla Chiesa. “Sempre nella Chiesa ci sono stati gruppetti che manifestavano riflessioni di colore scismatico. Bisogna lasciarli fare e passare. E guardare avanti“, ha dichiarato.
Il Pontefice ha ribadito il suo desiderio di una Chiesa inclusiva, citando le sue parole “todos, todos, todos”, gridate a Lisbona durante la Giornata mondiale della Gioventù. Questo concetto di inclusività si riflette anche nel documento “Fiducia supplicans”, che, secondo il Papa, “vuole includere, non dividere”.
Infine, Bergoglio ha parlato delle voci di possibili dimissioni per le sue condizioni di salute, che tuttavia non lo infastidiscono, perché “è una possibilità per ogni pontefice. Ma adesso non ci penso”. Se e quando “non ce la farò più, inizierò eventualmente a ragionarci. E a pregarci su”.