La situazione clinica di Papa Francesco: “Ho bronchite molto acuta”

La situazione clinica di Papa Francesco: “Ho bronchite molto acuta”

Nonostante pare non abbia più la febbre, Papa Francesco dichiara di prendere ancora diversi antibiotici per curarsi.

Regna sovrana la preoccupazione attorno a Papa Francesco, che ormai da giorni sarebbe rimasto vittima di una grave infezione ai polmoni. Diversi appuntamenti in programma dentro e fuori il Vaticano son stati annullati, e la situazione clinica del Pontefice continua a destare timori.

Papa Francesco: “Bronchite molto acuta”

Lo stato influenzale e i problemi ai polmoni, annunciati dallo stesso Papa nei giorni scorsi, hanno rappresentato un grande pericolo per il Pontefice. Infatti, a seguito dell’impennata di casi Covid e dell’epidemia di polmoniti che potrebbe giungere dalla Cina, il timore maggiore è che i virus possano essersi introdotti tra le mura del Vaticano.

Tuttavia, il rischio di una polmonite è stato scongiurato. Grazie a Dio non era polmonite. È una bronchite molto acuta e infettiva. Non ho più la febbre, ma prendo ancora antibiotici e cose del genere”, spiega Papa Francesco ai partecipanti al Seminario di “Etica nella gestione della salute” in un suo intervento in spagnolo.

Annullato il viaggio a Dubai

Nonostante ciò, le condizioni di salute di Papa Francesco non sono ancora ottimali per riuscire a riprendere in mano gli appuntamenti lasciati in stand by. Oltre alle udienze generali programmate per gli ultimi giorni, Bergoglio ha dovuto annullare anche il viaggio a Dubai previsto in queste ore in occasione della Cop28, ovvero la conferenza sul clima che quest’anno si svolge nella città degli Emirati Arabi.

Il dottore non mi ha lasciato andare a Dubai. Il motivo è che lì fa molto caldo e si passa dal caldo all’aria condizionata. E questo in questa situazione bronchiale non conviene”, ha spiegato il Pontefice ai fedeli.

Il Papa sulla prevenzione

Parlando in generale della sanità, Papa Francesco ha sottolineato che la salute poco curata lascia il posto alla fragilità”Subito dopo, ha fatto cenno anche alla prevenzione. “Mi piace molto la medicina preventiva, perché previene prima che arrivino gli eventi”, ha detto.

Poi Bergoglio ha parlato della necessità di assicurare il benessere della persona e “non cercare solo soluzioni mediche o farmacologiche”. Al termine del suo discorso, stremato, ha concluso: “Scusatemi perché non posso parlare di più, ma non ne ho la forza”.