Papa Francesco interviene: la mossa contro la "terza guerra mondiale a pezzi"
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Papa Francesco interviene: la mossa contro la “terza guerra mondiale a pezzi”

Papa Francesco

Il gesto di Papa Francesco in Terra Santa per la “terza guerra mondiale a pezzi”: cosa ha fatto il Pontefice.

L’ha definita la “terza guerra mondiale a pezzi” e anche per questo ha deciso di impegnarsi in prima persona contro di essa. Papa Francesco, come segno concreto della sua partecipazione alle sofferenze di chi vive in prima persona le conseguenze della guerra, ha inviato il suo elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, in Terra Santa.

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Il gesto di Papa Francesco

Come anticipato, Papa Francesco ha inviato il suo elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski in Terra Santa, come segno concreto per porre fine a quella che il pontefice definisce la “terza guerra mondiale a pezzi”.

A svelare l’intervento del Pontefice è stato un comunicato del Dicastero per il Servizio della Carità-Elemosineria Apostolica.

Nella nota è possibile leggere: “Questo viaggio vorrei che fosse accompagnato dalla preghiera per ottenere il dono della pace nei territori dove ancora risuona il rumore delle armi”. Nel comunicato vengono menzionati alcuni passaggi importanti. Per esempio viene ricordata una data storica per il Vaticano e per il conflitto israeliano-palestinese, ovvero l’8 giugno 2014. In quel giorno, ai Giardini Vaticani, il Papa recitò insieme al presidente israeliano Shimon Peres e al presidente palestinese Mahmoud Abbas, una preghiera importante che “ad oggi è ancora molto attuale”-

Il riferimento della preghiera era alla richiesta di pace fatta al “Signore Dio”. Parte del componimento diceva: “Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: ‘mai più la guerra!’; ‘con la guerra tutto è distrutto!’”.

L’intervento del Pontefice con l’elemosiniere

In molti si sono domandati a cosa servirà l’elemosiniere mandato da Bergoglio in Terra Santa. Da quanto si apprende dalla stessa Santa Sede, l’inviato del Papa “si unirà a questa grande invocazione per la pace assieme al patriarca latino di Gerusalemme, al cardinale Pierbattista Pizzaballa, e a tutta la Chiesa locale, per celebrare la nascita di Gesù, principe della pace e unica speranza del mondo”.

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ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2023 11:11

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