Papa Francesco: intervista Fabio Marchese Ragona
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“Qualche sinistrino voleva mettermi il cappio al collo”: il retroscena su Papa Francesco

Papa Francesco insieme ai cardinali

Un importante retroscena su Papa Francesco è venuto a galla in queste ore: il racconto di Fabio Marchese Ragona, vaticanista e biografo di Bergoglio.

Manca poco al Conclave del 7 maggio 2025 dove verrà eletto il successore di Papa Francesco e non mancano le polemiche i primi casi. Ma anche lo stesso Bergoglio continua a far parlare, in particolare dopo alcune rivelazioni che sono venute a galla direttamente dal vaticanista e suo biografo, nonché giornalista Mediaset, Fabio Marchese Ragona che al Corriere della Sera ha parlato del rapporto con il compianto Pontefice.

cardinali insieme a Papa Francesco
Papa Francesco – newsmondo.it

Il rapporto con Papa Francesco: parla Fabio Marchese Ragona

In questi giorni che hanno seguito la morte di Papa Francesco, tra i volti televisivi che maggiormente si sono visti sulle reti Mediaset c’è stato quello di Fabio Marchese Ragona, noto vaticanista nonché biografo di Bergoglio. L’uomo, intervistato dal Corriere della Sera, ha svelato diversi aneddoti vissuti con il Pontefice deceduto lo scorso 21 aprile 2025.

“Una volta mi ha fatto trovare le empanadas e ha detto: ‘Sei digiuno, ora le mangi tutte’. Un’altra dei cioccolatini portati dalla Amazzonia: ‘Se sono buoni li mangio anch’io'”, ha raccontato Ragona aggiungendo che Bergoglio era “sensibile, ironico e determinato”.

Il retroscena sul “cappio al collo”

Ragona ha svelato alcune particolarità della vita del compianto Pontefice, compresi i momenti negativi trascorsi. Tra i fatti brutti affrontati, Ragona ha ricordato come Bergoglio avesse dei flash sulla guerra: “‘Ho dei flash. Mamma e papà che urlavano: ‘Hitler è un mostro'”, ha svelato il vaticanista su quanto gli raccontò il Papa.

Importantissimo passaggio anche sulla dittatura in Argentina che lu aveva definito “‘un genocidio generazionale’. Ha detto di aver fatto tutto ciò che poteva”. Proprio per la situazione del suo Paese, Bergoglio soffrì parecchio e subì anche pesanti accuse con chi sosteneva che fosse complice del regime: “Andò da Videla, a celebrare messa, per liberare due confratelli gesuiti. Ci riuscì ma non poté nemmeno salvare la sua amica Esther. Fu interrogato quattro ore e mezza su quei fatti nel 2010. E rivendica: ‘Sono uscito pulito da una brutta manovra di qualche sinistrino che voleva mettermi il cappio al collo‘”, ha raccontato Ragona sul Papa.

E sul Conclave…

Ragona ha raccontato anche alcuni retroscena legati al Conclave che portò Bergoglio a diventare Papa: “Mi ha detto di aver capito, subito dopo pranzo, quel giorno, che sarebbe stato eletto. E che non voleva entrare nella cappella Sistina. Si soffermò col cardinal Ravasi a discutere di libri sapienziali. Tanto che li richiamarono. Ha ammesso: ‘Inconsciamente non volevo essere eletto‘”.

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ultimo aggiornamento: 2 Maggio 2025 12:49

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