Dopo la polmonite, per Papa Francesco potrebbero esserci conseguenze anche in caso di netto miglioramento: parla l’esperto.
Le condizioni di salute di Papa Francesco sembrano essere in miglioramento. La prognosi non più riservata e i risultati degli esami sono elementi incoraggianti ma che aprono a discussioni in merito al futuro del Pontefice. Parlando all’Adnkronos Salute, per esempio, Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha ipotizzato possibile conseguenze per la vita di Bergoglio legate agli strascichi della polmonite.

Papa Francesco: le condizioni attuali, parla Bassetti
Senza fare allarmismi, Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, parlando all’Adnkronos Salute ha spiegato la sua visione sul miglioramento delle condizioni del Papa. “Il fatto che il Papa sia in miglioramento è positivo, vuol dire che la terapia antibiotica è riuscita a tenere sotto controllo l’infezione polimicrobica probabilmente con virus, funghi e anche batteri”, ha detto il virologo.
E ancora: “Ora si deve vedere cosa ha lasciato alle sue spalle nel senso che la ritirata dell’infezione dopo 4 settimane potrebbe aver lasciato dei danni nell’organismo nella capacità respiratoria del Santo Padre”, ha detto ancora il professore sottolineando la necessità di non abbassare la guardia e comprendere eventuali conseguenze dettate dalla polmonite avuta da Bergoglio.
Le ipotesi sulla salute di Bergoglio
Secondo l’esperto occorrerà accertarsi delle reali condizioni del Pontefice e anche in che modo lo stesso Papa possa affrontare il post polmonite. “Nel brevissimo audio del Papa si sente una grave insufficienza respiratoria e quindi si dovrà vedere quanto durerà questa dipendenza dall’ossigeno. Sarà momentanea? Ci sarà un ripresa della funzionalità respiratoria completa? Cosa di cui dubito abbastanza visto il pregresso del Papa, con una operazione in gioventù ad un polmone e la bronchite asmatica”, ha sottolineato Bassetti.
L’esperto ha quindi posto l’accento su una situazione che il Papa dovrà sicuramente affrontare: “La sua capacità respiratoria sarà evidentemente minore rispetto a prima. Ci sono delle domande a cui rispondere, anche il Covid lasciava degli strascichi e questa polmonite potrebbe aver lasciato dei segni sul Papa”.