Papa Francesco sta di nuovo male: “Ho un problema”

Papa Francesco sta di nuovo male: “Ho un problema”

Ancora problemi di salute per Papa Francesco che non ha potuto leggere un discorso nel corso dell’udienza odierna al Simposio.

Sembrava essere in ripresa Papa Francesco dopo i recenti problemi di salute, ma a quanto pare il Pontefice sta ancora male o, per lo meno, non è al massimo della forma. La conferma l’ha data lui stesso nel corso dell’udienza con i Partecipanti al Simposio “Universitè des Communicants en Eglise”, promossa dalla Conferenza dei Vescovi di Francia.

Papa Francesco

Papa Francesco, ancora problemi di salute

“Io vorrei leggere tutto il discorso ma ho un problema, un po’ di bronchite“, ha detto Papa Francesco ai presenti spiegando di non riuscire a leggere quanto preparato per questioni di salute. Va precisato, però, che tale occasione dell’udienza, era la terza di giornata.

Nelle due precedenti, il Pontefice aveva letto i rispettivi discorsi, seppur con voce un po’ affaticata.

Bergoglio, prima del colloquio con i comunicatori francesi, era quindi riuscito a leggere gli altri discorsi nei quali aveva parlato di guerra, di umanità e di speranza.

“Le guerre sono il frutto di rapporti di forza prolungati, senza un preciso inizio e senza una fine certa. Ma dove sono le imprese audaci, le visione ardite? E da chi possono venire, se non da cuori giovani e impavidi, che accolgono il bene dentro di sé e impugnano il Vangelo così com’è, per scrivere pagine nuove di fraternità e di speranza? Questo è il vostro mestiere, la vostra vocazione”, erano state le parole del Papa lette ai giovani.

La tomba già pronta

In passato il Papa aveva raccontato all’emittente tv messicana N+ di aver già pensato al futuro e a quando arriverà il momento di dire addio a questo mondo. Il Pontefice aveva rivelato di aver già preparato la sua tomba nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la sua grande devozione alla Vergine Salus Popoli Romani. “La tomba è già pronta. Sono molto devoto: passavo sempre lì la domenica mattina, c’è un legame molto forte”, le parole all’epoca di Beroglio.