Papa Francesco riposa dopo crisi respiratoria: le condizioni critiche
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Papa Francesco riposa dopo la crisi respiratoria: le condizioni critiche

Papa Francesco

Dopo una crisi respiratoria e trasfusioni di sangue, Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla. Le sue condizioni restano critiche.

Negli ultimi giorni, la salute di Papa Francesco ha destato forte preoccupazione. Ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale, il Pontefice ha affrontato diverse complicazioni, tra cui crisi respiratorie e squilibri ematici. Dopo una giornata particolarmente difficile, la Sala Stampa Vaticana ha finalmente diffuso un aggiornamento più rassicurante: “La notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato.”

Papa Francesco
Papa Francesco – www.newsmondo.it

Dall’ottimismo iniziale alla crisi respiratoria

Fino a venerdì scorso, il quadro clinico sembrava sotto controllo. I medici del Gemelli avevano espresso un cauto ottimismo, ma la situazione è precipitata ieri mattina, quando Papa Francesco ha accusato “una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.”

Parallelamente, gli esami del sangue hanno evidenziato “una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.” Segnali allarmanti che hanno portato i sanitari a mantenere la “prognosi riservata”, sottolineando come il Papa “continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri.”

Una notte di tregua, ma la cautela resta

Nonostante le preoccupazioni, la notte appena trascorsa ha portato un piccolo sollievo: il riposo del Pontefice è stato sereno, sebbene la situazione resti delicata. La polmonite bilaterale, definita “polimicrobica”, richiede un’attenta modulazione delle terapie, considerando l’età avanzata di Francesco e la sua bronchite asmatica cronica.

La Sala Stampa Vaticana ha inoltre confermato che l’Angelus di domenica sarà diffuso solo in forma scritta, come già avvenuto la scorsa settimana. “Si è preferita naturalmente quest’altra modalità, che preserva il Papa in una fase oltremodo delicata e in cui sono necessarie le maggiori attenzioni.”

Intanto, il cardinale Pietro Parolin ha definito “inutili speculazioni” le voci su possibili dimissioni, ribadendo che ogni decisione in tal senso “può essere solo una decisione completamente libera del Santo Padre.”

La comunità internazionale, inclusa la Casa Bianca, segue con apprensione gli sviluppi. Karoline Leavitt, portavoce del governo statunitense, ha dichiarato: “Stiamo pregando per lui.”

Leggi anche
Sorpresa, Olly rinuncia all’Eurovision 2025: ecco chi rappresenterà l’Italia

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2025 13:34

Sorpresa, Olly rinuncia all’Eurovision 2025: ecco chi rappresenterà l’Italia

nl pixel