La prima volta di un Papa in Senato: Bergoglio omaggia Napolitano

La prima volta di un Papa in Senato: Bergoglio omaggia Napolitano

Anche Papa Francesco ha voluto rendere omaggio al compianto ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Venerdì 22 settembre, Giorgio Napolitano è morto. L’ex presidente della Repubblica è deceduto a 98 anni suscitando attorno a sé grande affetto. Tanti i messaggi di cordoglio alla famiglia, come numerosi coloro che hanno voluto presenziare all’apertura della camera ardente a Palazzo Madama. Spicca, in tal senso, la presenza di Papa Francesco. Bergoglio, infatti, ha deciso di rendere omaggio al defunto segnando un momento storico: la prima volta di un Pontefice in Senato.

Papa Francesco in Senato per Napolitano

Papa Francesco

Tra le varie personalità che hanno voluto rendere omaggio all’ex presidente della Repubblica, come detto, anche Papa Francesco. Un arrivo a sorpresa per Bergoglio che è giunto intorno alle 13 di domenica 24 settembre ed è stato accolto da Ignazio La Russa.

Il Pontefice è entrato nella sala Nassiriya in carrozzella, poi si è alzato con l’aiuto del bastone per fare le condoglianze alla moglie del defunto, Clio, e ai figli. Successivamente un intenso momento di preghiera davanti alla bara di Napolitano.

Tutti i presenti sono rimasti in rispettoso silenzio in attesa che Bergoglio finisse il suo omaggio. Si è trattato, come detto, di un momento storico dato che è la prima volta che un Papa entra a palazzo Madama. Prima del saluto, anche alcune parole: “Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria”, ha scrutto in un foglio intestato del Senato.

I funerali

La camera ardente resterà ancora aperta in attesa della cerimonia funebre, prevista per il 26 settembre in Piazza Montecitorio. Questa sarà di natura laica.

Il funerale di Napolitano seguirà un cerimoniale preciso, con il feretro circondato da sei carabinieri in alta uniforme e onori militari. La cerimonia vedrà la presenza di figure importanti come il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Successivamente, oltre alla cerimonia a Montecitorio, il governo ha proclamato il lutto nazionale. Le bandiere sugli edifici pubblici, quindi, verranno esposte a mezz’asta.

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