Papa Leone XIV come Benedetto XVI: Ecco il “gesto” a Ferragosto che riaccende una tradizione interrotta dal 2012.
Dopo il messaggio di Madonna che si è rivolta direttamente a Papa Leone XIV, il Pontefice per Ferragosto ha deciso di riportare i fedeli a Castel Gandolfo per la solennità dell’Assunzione, come non accadeva dal 2012 con Benedetto XVI. Una scelta, come riportato da Libero Quotidiano, che segna un ritorno alla tradizione.

L’Angelus di Ferragosto e l’appello alla pace
Al termine della messa, il Papa ha recitato l’Angelus, affidando al suo messaggio parole intense sul tema della pace e della violenza nel mondo. “Ancora oggi, purtroppo, ci sentiamo impotenti di fronte a dilagare nel mondo di una violenza sempre più sorda e insensibile a ogni moto di umanità“, ha detto il Pontefice. “Eppure non dobbiamo smettere di sperare. Dio è più grande del peccato degli uomini. Non dobbiamo rassegnarci al prevalere della logica del conflitto e delle armi“, aggiunge.
Nel suo discorso, ha voluto poi richiamare anche l’insegnamento di Pio XII, ricordando le sue parole in occasione della proclamazione del dogma dell’Assunzione. “Vi è da sperare che tutti coloro che mediteranno i gloriosi esempi di Maria, abbiano a persuadersi sempre meglio del valore della vita umana” aveva scritto in un tempo ancora segnato dalle ferite della Seconda Guerra Mondiale.
E aggiungeva: “Mai più si facesse scempio di vite umane suscitando le guerre“. Parole che Papa Leone XIV ha definito “attuali“, rilanciando così un messaggio di speranza e responsabilità in un mondo ancora attraversato da conflitti.
Papa Leone XIV come Benedetto XVI nel 2012
Sono stati circa 2500 i fedeli presenti alla messa di Ferragosto celebrata da Papa Leone XIV a Castel Gandolfo, secondo quanto riferito dalla Gendarmeria vaticana e riportato da Libero Quotidiano. La maggior parte delle persone era radunata in piazza, subito fuori dalla parrocchia.
Un’immagine che mancava dal 2012, quando Benedetto XVI fu l’ultimo Pontefice a celebrare pubblicamente questa ricorrenza nella residenza estiva. Dopo tredici anni, il Santo Padre ha scelto di riprendere quel gesto, sottolineando così un legame evidente con il suo predecessore e una volontà chiara di recuperare le tradizioni.