Messaggio chiaro di Papa Leone XIV nei confronti della comunità Lgbtq: Chiesa aperta ma Dottrina forte che non cambia.
I 70 anni compiuti con tanto di curioso regalo e ora un messaggio chiaro sulla solidità delle idee e della dottrina della Chiesa. Papa Leone XIV ha confermato la sua posizione in merito ad un argomento sempre molto discusso: quello legato alla comunità Lgbtq. Il Pontefice ha spiegato, ancora una volta, come la mentalità sia aperta ma come la dottrina non possa in alcun modo cambiare.

Papa Leone XIV e la comunità Lgbtq
In una recente intervista pubblicata in Perù e riportata dai media italiani in queste ore, Papa Leone XIV ha mandato un altro chiaro messaggio ai fedeli su quelli che sono i principi solidi e immutabili della Chiesa. Prevost ha spiegato come si resti aperti a “Tutti, tutti, tutti” ma allo stesso tempo come la dottrina non possa cambiare.
“Trovo altamente improbabile, certamente nel prossimo futuro, che la dottrina della Chiesa, in termini di ciò che insegna sulla sessualità, ciò che la Chiesa insegna sul matrimonio, cambierà”, ha spiegato il Santo Padre facendo riferimento al matrimonio e alla visione legata alla comunità Lgbtq.
Il matrimonio tra uomo e donna
Il Papa ha quindi sottolineato ancora un chiaro concetto: “Ho già parlato di matrimonio, come ha fatto Francesco quando era Papa”, ha aggiunto Prevost. In questa ottica, Leone ha ribadito come debba essere formata una famiglia ovvero “composta da un uomo e una donna in un impegno solenne, benedetti nel sacramento del matrimonio. Ma anche solo dicendolo, capisco che alcuni la prenderanno male”, ha concluso il Papa nell’intervista a firma di Elise Ann Allen per Penguin.
Va sottolineato come il Pontefice abbia comunque tenuto a precisare che l’accoglienza universale non sia rivolta a una “specifica identità” ma a tutti in quanto figli di Dio.