Papa Leone XIV: il pontefice che ama il tennis
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Papa Leone XIV: il pontefice che ama il tennis e ha un grande rovescio

Elezione Papa Leone XIV

La storia di Papa Leone XIV, il pontefice americano con una passione per il tennis e un passato da tennista dilettante.

Nel cuore di Roma, a pochi passi dal Foro Italico dove si disputano gli Internazionali di tennis, un nuovo Papa viene eletto al soglio pontificio. È un momento storico: Robert Francis Prevost, nato a Chicago il 14 settembre 1955, diventa Papa Leone XIV.

Elezione Papa Leone XIV
Proclamazione di Leone XIV come nuovo Papa – newsmondo.it

Una nomina che sorprende e incuriosisce

La sua elezione porta una ventata di novità nella Chiesa cattolica, non solo per il suo essere il primo pontefice americano e membro dell’Ordine di Sant’Agostino, ma anche per un dettaglio curioso che emerge subito dopo l’annuncio.

Chi lo conosce racconta di un uomo dal carattere forte, appassionato, ma anche capace di ironia e umiltà. E proprio questa umanità traspare in un aneddoto che risale a pochi mesi dopo la sua nomina a cardinale, quando, tra i suoi primi pensieri, si fa spazio un rimpianto singolare.

Tra fede e passione sportiva

Infatti, si narra che “pochi mesi dopo il suo insediamento da cardinale, espresse rammarico per il poco tempo libero che aveva a disposizione per il suo sport preferito”. Quel passatempo, quel momento di svago così importante per lui, è il tennis. Una passione che lo accompagna da sempre e che, anche durante gli anni trascorsi come missionario in Perù, non aveva mai del tutto abbandonato.

Intervistato a riguardo, il nuovo pontefice si era descritto così: “Mi considero un dilettante”, ammettendo con sincerità: “Da quando ho lasciato il Perù ho avuto poche occasioni di allenarmi, quindi non vedo l’ora di tornare in campo”. Parole che rivelano non solo un amore sincero per lo sport, ma anche quella determinazione competitiva che molti gli riconoscono. Non a caso, chi lo ha visto giocare racconta che “pare abbia un ottimo rovescio e sia un formidabile agonista”.

Un caso curioso vuole che la sua elezione sia avvenuta proprio durante gli Internazionali di Roma, quasi come un segno del destino, in un ideale collegamento tra la sua nuova missione universale e quella passione personale che lo rende vicino a tanti.

Così, Papa Leone XIV si presenta al mondo non solo come guida spirituale, ma anche come uomo capace di custodire una passione autentica per il tennis, con un grande rovescio e un carattere da vendere, pronto ad affrontare le sfide del pontificato con la stessa grinta che un tempo metteva in campo.

Leggi anche
La lettera aperta di Giorgia Meloni a Papa Leone XIV

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2025 9:05

La lettera aperta di Giorgia Meloni a Papa Leone XIV

nl pixel